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Milano, pubblicate linee guida identità alias dipendenti comunali

Primo PianoMilano, pubblicate linee guida identità alias dipendenti comunali

Romano(Pd): grande vittoria per la libertà di essere e transgender

Milano, 12 mar. (askanews) – L’8 marzo scorso la direzione organizzazione e risorse umane del Comune di Milano ha diramato una circolare contenente le linee guida per l’attivazione e la gestione della identità alias a favore dei dipendenti che ne facciano richiesta. Lo ha riferito la vicepresidente della commissione comunale pari opportunità e diritti civili e prima consigliera transgender eletta a Palazzo Marino, Monica J. Romano (Pd), secondo la quale si favorisce così la piena inclusione lavorativa “di tutti coloro che intendono modificare nome e identità nell’espressione della propria autodeterminazione di genere”, così come previsto dal contratto collettivo nazionale di riferimento.

Le linee guida ora pubblicate sono attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 1702, con cui l’Amministrazione aveva approvato le carriere alias per i dipendenti del Comune di Milano lo scorso dicembre. Ora la carriera alias sarà accessibile a tutto il personale dell’Ente, che conta circa 13 mila persone.

“Sarà possibile vedere riconosciuto il genere a cui si sente di appartenere e il nome scelto sull’email aziendale, sul badge, sulle targhe degli uffici e su tutti i documenti interni compilando una semplice richiesta. Il tutto senza alcuna diagnosi o costose perizie mediche, coerentemente con gli orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che nel 2018 ha stabilito che la condizione transgender non è una malattia, esattamente come accadde con l’omosessualità, che fu derubricata dall’elenco nel 1990 dall’elenco delle malattie mentali” ha sottolineato Romano.

“Questa è una grande vittoria per la libertà di essere e per tutte quelle persone transgender che nel mondo del lavoro ancora oggi subiscono pesanti discriminazioni” ha concluso.

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