Solo modo per aiuti umanitari sufficienti; bene corridoio marittimo da Cipro
Bruxelles, 12 mar. (askanews) – La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha chiesto una tregua umanitaria immediata nella Striscia di Gaza, che possa portare a “un cessate il fuoco duraturo” nella regione, durante il suo intervento di fronte alla Plenaria del Parlamento europeo, oggi a Strasburgo, in vista del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo.
“Israele, naturalmente, ha il diritto di difendersi e di combattere Hamas. Ma la protezione dei civili – ha sottolineato von der Leyen – deve essere garantita in ogni momento, nel rispetto del diritto internazionale. Attualmente esiste un solo modo per ripristinare un flusso sufficiente di aiuti umanitari. La popolazione di Gaza ha bisogno di una tregua umanitaria immediata, che possa portare a un cessate il fuoco duraturo. E la gente ne ha bisogno adesso”.
“Senza un cessate il fuoco duraturo – ha aggiunto la presidente della Commissione -, la guerra che infuria a Gaza potrebbe incendiare l’intera regione. È giunto il momento di raddoppiare i nostri sforzi, con l’aiuto degli Stati membri. In modo che tutti gli ostaggi possano tornare a casa, e che la popolazione di Gaza possa non solo ottenere aiuti umanitari, ma anche vedere un barlume di speranza, con la prospettiva di progressi verso una soluzione a due Stati”, ha concluso von der Leyen.
In precedenza, la presidente della Commissione ha ricordato l’iniziativa che è stata organizzata nei giorni scorsi dall’Ue in cooperazione con Cipro, gli Emirati Arabi Uniti, gli Stati Uniti e il Regno Unito, per un corridoio marittimo che trasporti gli aiuti umanitari nella Striscia, notando che “è la prima volta che una nave è stata autorizzata a fornire aiuti a Gaza dal 2005”.
“Mentre parliamo – ha riferito -, una nave sta lasciando il porto di Cipro diretta nel nord di Gaza. Trasporta gli aiuti umanitari più essenziali, che è ciò di cui la popolazione ha più bisogno in questo momento: aiuti alimentari, per una popolazione che si trova ad affrontare una vera catastrofe umanitaria. Questo corridoio marittimo è il risultato di una cooperazione internazionale senza precedenti, sotto la guida del presidente cipriota Nikos Christodoulides”.
“Sono stata al porto di Larnaca proprio pochi giorni fa, per assistere agli ultimi preparativi prima della partenza della nave. Quando sarà pienamente operativo – ha rilevato von der Leyen -, questo corridoio marittimo potrebbe contribuire a garantire una fornitura di aiuti sostenibile, regolare e affidabile a Gaza”.