Sessione inaugurale con Qu Dongyu e ministro Lollobrigida
Roma, 13 feb. (askanews) – Appuntamento dal 18 al 21 febbraio alla sede della Fao a Roma per la conferenza internazionale “Prospettive globali sulle indicazioni geografiche: conferenza internazionale per ricercatori, responsabili politici e operatori. Innovazioni e tradizioni per la sostenibilità”, ospitata dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura e dal ministero Masaf.
Nel mondo esistono oltre 9.450 indicazioni geografiche (IG) e la conferenza sarà incentrata su “Innovazione per la sostenibilità”, esplorando il ruolo delle IG nella promozione della sostenibilità lungo le loro filiere. Con oltre 350 partecipanti provenienti da 52 paesi di tutto il mondo, l’evento offrirà una piattaforma per accademici, operatori della filiera, rappresentanti del settore pubblico e dello sviluppo e sarà occasione per avanzare il dialogo internazionale sui sistemi IG, contribuendo alle priorità discusse durante il vertice dei Ministri dell’Agricoltura del G7 nel settembre 2024.
Alla sessione di apertura parteciperanno il direttore generale della FAO, QU Dongyu, e il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Seguiranno due giorni e mezzo di presentazioni tecniche e discussioni, oltre a una giornata dedicata alle visite sul campo.
Tra i casi presentati durante la conferenza figurano il Parmigiano Reggiano e l’Asiago DOP dall’Italia, l’Arijska malina, un lampone dal colore vibrante e dal gusto intenso proveniente dalla Serbia, la cui produzione affonda le radici nelle pratiche tradizionali, così come il Madd de Casamance. Il Madd è un frutto selvatico della liana Saba, che cresce nelle foreste della Casamance, in Senegal, e che è stato recentemente registrato come la prima indicazione geografica del Senegal. Verranno inoltre presentate le IG per i prodotti artigianali.
La conferenza è co-organizzata dalla FAO e dal Masaf in collaborazione con il Centre de coopération internationale en recherche agronomique pour le développement (CIRAD), la Fondazione Qualivita, l’Organization for an International Geographical Indications Network (oriGIn), Origin Italia – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche e l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale della Svizzera (IGE IPI). L’evento è inoltre patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).