Opportuna una fiera internazionale dedicata come Sol2Expo
Milano, 2 mar. (askanews) – “L’olio è un elemento strategico della catena agroalimentare che negli ultimi anni ha conosciuto un trend di crescita importante: 3 miliardi di export nel 2024, +45% rispetto al 2023 (che già chiudeva a +15% sul 2022) e +57% rispetto al 2019, dando così un contributo significativo al comparto agroalimentare. Nel passaggio dai 64,5 miliardi del 2023 di export dell’agroalimentare ai 69 del 2024, sui 5 miliardi di differenza ben 1,5 miliardi è infatti dovuto all’incremento dell’olio. Per questo diventa opportuna una fiera internazionale dedicata, quale Sol2Expo che debutta quest’anno in questa sua versione solista, fuori dal Vinitaly, che abbiamo voluto insieme a VeronaFiere”. Lo ha detto il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, intervenuto all’apertura di Sol2Expo, appuntamento di Veronafiere dedicato alla promozione degli oli extravergine, che riunisce produttori, esperti, buyer e innovatori da tutto il mondo.
“Dei buyer esteri presenti in fiera, circa la metà è stata portata da Ice che ha come compito quello di promuovere e sviluppare l’internazionalizzazione del made in Italy. Sono anche i prodotti come l’olio che ci aiutano a raccontare in maniera emblematica il patrimonio, la qualità, la cultura e, quindi il valore aggiunto dei prodotti italiani rispetto a quelli dei Paesi nostri diretti competitor. Ice lavora insieme al Sistema Paese (Sace, Simest e CdP) nel solco della diplomazia della crescita e a tutto il resto del Governo per stare vicino agli imprenditori offrendo loro strumenti e soluzioni per raggiungere entro la fine della legislatura l’obiettivo sfidante dei 700 miliardi di export del made in Italy”.