15.4 C
Roma
domenica, Marzo 9, 2025

Risultati e classifica serie A, La Roma vista Champions

Roma, 9 mar. (askanews) – Questi i...

Romania, Salvini: esclusione Georgescu euro-golpe in stile sovietico

Roma, 9 mar. (askanews) – – “Respinta...

Rearm Ue, Tajani: il Governo italiano sostiene il piano von der Leyen

Roma, 9 mar. (askanews) – "Bisogna guardare...

VIDEO | Matteo Salvini: “Un Macron qualunque non fermerà la pace in Ucraina”

PoliticaVIDEO | Matteo Salvini: “Un Macron qualunque non fermerà la pace in Ucraina”

BOLOGNA – “Io non penso che sia un Macron qualunque a poter fermare la pace”. Nuova frecciata del vicepremier italiano, Matteo Salvini, al presidente francese Emmanuel Macron. “Se Zelensky finalmente parla di pace, se Putin finalmente parla di pace, se lo fa Trump, se aspettassimo Macron fra 10 anni siamo ancora punto a capo”, prosegue il leader della Lega, a Bologna per partecipare ad un’iniziativa del partito in piazza Nettuno. “L’Europa deve essere attrezzata per difendersi, sicuramente. Qualcuno però si deve mettere d’accordo: ci hanno spiegato per tre anni che la Russia era sull’orlo del collasso e che non avevano più uomini, più armi, che stavano cedendo, stavano perdendo e le sanzioni le avevano messi in ginocchio. Ora, fino all’altro ieri erano in ginocchio, adesso rischiano di invadere l’Italia e l’Europa”, afferma Salvini.

“LA LEGA VUOLE IL NUCLEARE IN ITALIA MA NON PER LE ARMI”

“Io voglio che i nostri confini siano protetti, però il nucleare io lo voglio per riscaldare le case, non per bombardare qualcuno, mettiamoci d’accordo. Io sono un convinto sostenitore e la Lega vuole il nucleare in Italia, ma non per le armi. Per produrre energia pulita e sicura. Quindi abbiamo delle idee diverse rispetto a Macron”, insiste il numero uno del Carroccio. E poi, chiede il vicepremier, “chi comanda l’esercito europeo? I francesi e i tedeschi? Vista la storia dei decenni passati, io il futuro di mio figlio in mano a qualcuno esperto di guerra non lo lascio. Lo dico col massimo rispetto: quindi spendiamo dei soldi per aumentare la sicurezza in Italia, sì, assumiamo più militari e più poliziotti, sì, paghiamoli meglio, sì. Prendiamo nuovi mezzi, nuovi elicotteri, droni, accendiamo telecamere, sì. Spendere dei soldi da mettere in mano a Macron, no”, conclude.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles