La chiave per ottenere consenso politico: differenze e strategie
Roma, 10 Mar. – In un’epoca in cui la partecipazione politica sembra diminuire, come evidenziato dal fenomeno della ‘partecipazione invisibile’ descritto dall’ISTAT, la distinzione tra informare e comunicare diventa cruciale per ottenere consenso. Matteo Marini, esperto di comunicazione politica e fondatore di Agenzia PolitiKon, sottolinea che ‘La differenza tra informare e comunicare è fondamentale: informare è un processo che prevede la trasmissione di dati in modo oggettivo mentre comunicare implica coinvolgere e costruire una relazione con il pubblico’. La comunicazione politica in Italia ha subito cambiamenti significativi, influenzata dall’evoluzione tecnologica e sociale, con i social media che hanno trasformato le dinamiche elettorali. ‘Oggi, la vera sfida non è tanto conquistare nuovi elettori, ma rafforzare il coinvolgimento di chi è già orientato, trasformando il consenso passivo in partecipazione attiva’, afferma Marini, evidenziando l’importanza di un messaggio chiaro e mirato. Secondo un’analisi dell’AGCOM, i media digitali stanno diventando sempre più rilevanti nel processo decisionale degli elettori, un cambiamento che richiede strategie di comunicazione adattate. Marini spiega che ‘definire esattamente chi sei e a chi vuoi comunicare è la base per costruire consenso’. Questo approccio è particolarmente rilevante nei contesti locali, dove la comunicazione deve essere personalizzata e diretta. ‘Nei comuni, è essenziale trovare un equilibrio tra comunicazione istituzionale e presenza sui social, per raggiungere e coinvolgere efficacemente i cittadini’, aggiunge Marini, sottolineando che nei piccoli centri la presenza sui giornali conta ancora molto. Guardando al futuro, il mercato della comunicazione politica offre prospettive promettenti, con crescenti opportunità per chi sa gestire con competenza il rapporto tra informazione e comunicazione. ‘La comunicazione politica è un equilibrio tra creatività, strategia e analisi’, spiega Marini, sottolineando quanto il settore richieda adattabilità e visione. Con le numerose elezioni comunali all’orizzonte, la capacità di costruire strategie comunicative efficaci sarà un fattore determinante per il successo dei candidati. ‘Il mio obiettivo è diffondere questo approccio a un pubblico più ampio’, conclude Marini, evidenziando come la comunicazione politica non sia solo una questione di messaggi ma un processo di costruzione di relazioni solide e durature, essenziale non solo per i partiti, ma anche per istituzioni e realtà private che puntano a rafforzare il proprio consenso.