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Italia, quasi 1 donna su 10 investe sui mercati finanziari. Nel 2024 prediletti i titoli bancari

AttualitàItalia, quasi 1 donna su 10 investe sui mercati finanziari. Nel 2024 prediletti i titoli bancari

Roma, 10 mar. (askanews) – Secondo una ricerca condotta da XTB, quasi una donna su dieci investe nei mercati finanziari in Italia. Una cifra inferiore rispetto ad altri Paesi europei come la Romania (21%), il Portogallo (16%) e la Polonia (15%). “Il crescente coinvolgimento delle donne nel mondo degli investimenti è un segnale positivo verso l’emancipazione economica femminile. Tuttavia, in Italia, la percentuale di investitrici è ancora inferiore rispetto ad altri Paesi europei, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi per promuovere l’educazione finanziaria tra le donne. XTB si impegna attivamente a rendere gli investimenti più accessibili, offrendo strumenti formativi e risorse dedicate a tutti gli investitori, donne incluse, per supportarli nel raggiungimento della loro indipendenza finanziaria”, ha dichiarato Gaia Zerbola, Marketing&Partnerships Manager di XTB.

Il profilo della donna investitrice in Italia: i dati di XTB, informa una nota, mostrano che l’età media delle donne italiane che operano sui mercati è di 41 anni, mentre quella degli uomini è di 36. Le investitrici tendono a preferire forme di investimento più tradizionali; nel 2024, il 6% dei loro portafogli è stato destinato ai titoli azionari, contro il 4% dedicato agli ETF. Questa scelta potrebbe derivare dalla tendenza a puntare su aziende consolidate e conosciute, considerate più affidabili e sicure. Unicredit, Leonardo e Intesa Sanpaolo, sono le aziende su cui le donne italiane hanno maggiormente investito, non solo perché rappresentano solidità e continuità nell’economia italiana, ma anche per il senso di fiducia legato alla familiarità con il contesto nazionale. Nella maggior parte degli altri Paesi, invece, il portafoglio delle investitrici è spesso orientato verso titoli legati ad aziende tech e di intelligenza artificiale internazionali.

È interessante notare che, nonostante una preferenza per investimenti più tradizionali, c’è una crescente apertura verso gli ETF. Tra i preferiti dalle investitrici italiane figurano gli iShares NASDAQ 100 UCITS ETF USD, iShares S&P 500 Information Technology Sector UCITS ETF e iShares Core S&P 500 UCITS ETF, a conferma di una propensione per indici globali e investimenti stabili. Le donne, inoltre, tendono a essere più tradizionaliste nelle modalità di investimento: il 52% delle transazioni effettuate da investitrici italiane è stato eseguito tramite desktop, mentre il 48% ha scelto i dispositivi mobile per gestire i propri investimenti.

“A livello globale, stiamo assistendo a una democratizzazione degli investimenti, dove non è più necessario disporre di capitali ingenti per partecipare. Con una maggiore accessibilità alla formazione e alle risorse, le donne investitrici potranno diventare una componente fondamentale di questo panorama in evoluzione, contribuendo a creare un ambiente finanziario più inclusivo e paritario”, conclude Zerbola.

L’articolo Italia, quasi 1 donna su 10 investe sui mercati finanziari. Nel 2024 prediletti i titoli bancari proviene da Ragionieri e previdenza.

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