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Ansfisa: nel 2024 ispezioni in crescita su strade e ferrovie

AttualitàAnsfisa: nel 2024 ispezioni in crescita su strade e ferrovie

Roma, 27 mar. (askanews) – Oltre 800 opere ispezionate e più di 3mila km di rete stradale controllata; circa mille treni verificati e introdotta la regolamentazione per i nuovi treni a idrogeno; nullaosta tecnici per i nuovi impianti metropolitani di Napoli, Catania e Milano. Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, delle infrastrutture stradali e autostradali ha illustrato la relazione annuale sulle attività del 2024 e il programma di pianificazione 2025, delineando gli sviluppi e le attività principali per la sicurezza delle infrastrutture di trasporto terrestre in Italia.

In particolare, le ispezioni, solo parlando di strade e autostrade, spno aumentate del 400%, anche grazie all’organico che si sta potenziando. Il settore ferroviario ha registrato mille treni ispezionati e 8mila elementi verificati.

“Nel 2024 – ha dichiarato Domenico Capomolla, direttore di Ansfisa – ci siamo concentrati molto sul miglioramento dell’organizzazione della struttura e delle attività, e questo ci ha consentito sicuramente di superare intoppi e disfunzioni e di incrementare molto il lavoro di ispezione e monitoraggio, con una presenza più forte anche sul territorio. Ringrazio per questo anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con cui lavoriamo a stretto contatto, definendo insieme le priorità. Adesso, dobbiamo continuare a potenziare l’organico e a puntare su innovazione e digitalizzazione per guardare al futuro con l’impegno di rafforzare ulteriormente il nostro sistema di sorveglianza e contribuire allo sviluppo delle iniziative strategiche per il Paese”.

“Grazie al lavoro di Ansfisa – ha aggiunto Edoardo Rixi, viceministro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – stiamo rafforzando la vigilanza su viadotti, gallerie, linee ferroviarie e infrastrutture critiche, per prevenire rischi e garantire standard sempre più elevati. La sicurezza dei collegamenti è una priorità strategica per il Paese e continueremo a lavorare per consolidare un sistema di vigilanza efficace, al passo con le esigenze di mobilità e sviluppo”.

“Numeri importanti – ha concluso il sottosegretario Alessandro Morelli – che sottolineano i risultati raggiunti da Ansfisa nel 2024, diventata ormai un punto di riferimento nazionale nel garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture ferroviarie, stradali, autostradali e degli impianti fissi. Anche l’accordo tra Ansfisa e la Società Stretto di Messina, per il futuro monitoraggio del Ponte, evidenzia come l’Agenzia, accanto all’azione operativa di controllo, rivolga il suo costante impegno alla cultura della sicurezza, fondamentale soprattutto a partire dai più giovani. L’Italia ha bisogno di infrastrutture sicure, resilienti, moderne. Ma per renderle tali ha ancora più bisogno di competenze pubbliche solide, autorevoli, indipendenti. Ansfisa è tutto questo, e il Governo è determinato a sostenerne lo sviluppo”.

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