NAPOLI – “Vi stanno tagliando la scuola, vi stanno tagliando la vita, vi stanno tagliando i fondi. Svegliatevi. Contestate questo fascista di merda”. Questo l’invito rivolto dal collettivo culturale Kaos agli studenti dell’istituto tecnico industriale Galileo Ferraris di Napoli, nel quartiere di Scampia, dove è stato in visita il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Dopo queste parole gli agenti delle forze dell’ordine presenti all’esterno dell’edificio hanno redarguito i due manifestanti: “Basta, le parolacce no”. Immediata la replica: “La parolaccia è ‘fascista’ o ‘di merda’? Fascista lo posso dire?”. Un secco “no” la risposta delle forze dell’ordine. In presidio all’esterno dell’istituto, con uno striscione che recitava “Valditara… ma a chi vuò sfottr? Razzismo, sfruttamento, patriarcato, competitività, repressione, bigottismo. Contro il tuo modello di scuola!”, gli esponenti del collettivo Kaos si sono rivolti al ministro mentre in auto lasciava la scuola: “Com’è andata la passerella? Sta facendo cadere a pezzi la scuola pubblica, non torni più qui. Non abbiamo bisogno di fascismo”. Nel mentre, tre agenti hanno fisicamente arginato i due manifestanti quando ormai l’auto con a bordo Valditara era lontana.
VALDITARA: ALTRI 12 MLN A NAPOLI CONTRO DISPERSIONE
“Oggi noi lanciamo un grande progetto per Napoli a partire da alcuni quartieri, a partire da alcune municipalità che, secondo le indagini, presentano le maggiori criticità per quanto riguarda la dispersione scolastica”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a margine della visita oggi all’istituto tecnico industriale Galileo Ferraris di Napoli, nel quartiere di Scampia. “Siccome il modello Caivano – evidenzia – è un modello che sta funzionando egregiamente, abbiamo pensato di investire risorse importanti mai pensate prima con un progetto strategico partendo da alcuni quartieri ed estendoli poi progressivamente a tutte le aree della città di Napoli e della provincia che hanno la necessità di un intervento mirato. Stanziamo 12 milioni di euro, una cifra veramente molto significativa che ovviamente si va ad aggiungere alle altre tante risorse europee, Pnrr, ministeriali che stanziamo normalmente per l’inclusione scolastica, per la didattica. Queste sono risorse nuove, aggiuntive anche rispetto ad Agenda Sud. Non dimentichiamoci che in Campania, in provincia di Napoli, investiamo risorse importanti anche come Agenda Sud. Questo è una sorta di modello Caivano ritrasportato qua e ancora maggiormente potenziato”.
Valditara cita i numeri sulla dispersione scolastica: “il Comune di Napoli ha una dispersione implicita del 9,4%. La provincia di Napoli del 17%, la Campania del 15,7%, ma nella municipalità 6 la dispersione è del 36,8%, nella 7 è del 38,2% e nella 8 è del 32,3%”. “Noi interveniamo – conclude – con una media di 300mila euro per scuola finanziando 38 scuole, tutte quelle di questi quartieri”.
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