Nei suoi racconti l’intensità di interi romanzi
Milano, 14 mag. (askanews) – Addio alla scrittrice canadese Alice Munro, morta all’età di 93 anni dopo una vita dedicata a raccontare il mondo e le persone, così come si presentavano nella sua scrittura precisa e che le è valsa il premio Nobel per la Letteratura nel 2013.”La più grande scrittrice vivente del Nord America” secondo l’autore americano Jonathan Franzen. La sua arte si è espressa principalmente nella forma del racconto, che padroneggiava con grande stile grazie al dono di racchiudere in brevi storie l’intensità di interi romanzi, con personaggi tratteggiati in una manciata di parole.La capacità di raccontare il fallimento di un’intera vita in una sola riga attraversa tutte le sue raccolte, da “Il percorso dell’amore” a “Troppa felicità”, fino a “La vista da Castle rock” dove la storia della sua famiglia, divisa in brevi e fulminanti racconti, diventa un’epopea corale.