ROMA – “Potevano ucciderlo con un colpo un po’ più grosso, è vietato anche nella lotta libera. Quello che è successo è gravissimo”. La deputata Susanna Cherchi del M5S è intervenuta alla Camera dei Deputati e nel suo discorso torna su quanto accaduto ieri in Aula quando è scattata una rissa dopo che il Cinquestelle Leonardo Donno si è avvicinato al ministro Calderoli per consegnargli una bandiera dell’Italia. Donno è stato bloccato da alcuni deputati di maggioranza ed è partito il parapiglia. Il leghista Igor Iezzi lo ha colpito con almeno due pugni.
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Donno è crollato a terra ed è stato necessario l’intervento dei medici della Camera. Secondo la deputata Cherchi uno dei colpi ricevuti da Donno poteva essere fatale: “Leonardo poteva morire”, dice.
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