10.6 C
Roma
lunedì, Novembre 25, 2024

Empowerment femminile, a Roma il Women Economic Forum

Alla Luiss confronto sulle sfide delle donne...

Violenza sulle donne, Meloni: “Maggiore incidenza stupri da immigrati”

(Adnkronos) – “Verrò definita razzista, ma...

Quarta edizione di “Uniti per la legalità”: premiati D’Onofrio, Areniello, Ferrucci, D’Angelo e don Antonio Loffredo

AutoprodottiQuarta edizione di “Uniti per la legalità”: premiati D’Onofrio, Areniello, Ferrucci, D’Angelo e don Antonio Loffredo

Francesca D’Onofrio, presidente della coop sociale L’Orsa Maggiore che ha in affidamento il bene Casa Glo – La Gloriette; Teresa Areniello, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Napoli; Luigi Ferrucci, presidente della Fai Nazionale; Rosario D’Angelo, coordinatore regionale della Fai e don Antonio Loffredo, già presidente della Fondazione San Gennaro”, sono i premiati della quarta edizione di “Uniti per la legalità”, promosso dall’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili svoltosi presso il bene confiscato alla camorra Casa Gio (La Gloriette) a Napoli.

“Il messaggio che lanciamo in qualità di giovani professionisti è quello di individuarci sempre più come tutori della legalità. Lavoriamo al fianco di istituzioni e magistratura svolgendo un ruolo fondamentale nel contrasto alla criminalità organizzata”. Lo ha affermato Francesco Cataldi, presidente nazionale dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, nel corso della quarta edizione del premio. “E’ stata – evidenzia Cataldi –anche l’occasione per mettere a confronto due normative importanti come il Codice della crisi d’impresa e quello Antimafia che, pur avendo finalità diverse, devono comunicare tra loro per coglierne gli aspetti comuni”.

Il ruolo dei commercialisti è stato ribadito anche da Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei commercialisti partenopeo: “Siamo un presidio di legalità. I commercialisti lottano contro la criminalità con tutte le loro forze e fanno in modo di essere sempre all’interno della linea che demarca la legalità dal crimine: non ci voltiamo mai dall’altra parte, ma interveniamo tempestivamente ogni volta che registriamo i primi segnali di allarme”.

Tanti i premiati nel corso dell’edizione partenopea del premio, come sottolineato da Carolina Rumboldt, delegato Diritto penale dell’economia della Giunta Nazionale Ungdcec: “Per la quarta edizione del premio, la prima volta a Napoli, abbiamo scelto un bene confiscato alla camorra oggi divenuto simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

Enrico Lombardo, codelegato Diritto penale dell’economia della Giunta Nazionale Ungdcec, ha aggiunto che “il livello del confronto scientifico fra gli operatori del settore, magistrati e professionisti, è stato molto elevato e sono emersi diversi spunti di riflessione per possibili future proposte di modifiche legislative che aiutino a gestire al meglio le aziende in sequestro”.

 

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles