Le percentuali di agevolazione massime variano dal 15% al 40%
Dallo scorso 12 giugno 2024 le imprese operanti o che intendono operare nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, possono inviare le richieste per il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno (come previsto dall’art.16 del Dl n.124/2023).
Il credito d’imposta può essere richiesto dalle imprese di qualsiasi forma giuridica e regime contabile.
“Dal 12 giugno al 12 luglio 2024, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2024. L’ammontare del credito d’imposta effettivo – sostiene Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – sarà determinato dalla percentuale resa nota dall’Agenzia delle Entrate, in base alle risorse disponibili”.
Le percentuali di agevolazione massime variano dal 15% al 40% a seconda della regione e delle dimensioni dell’impresa (piccole, medie, grandi). L’importo minimo per la richiesta di agevolazione deve essere uguale o superiore ai 200.000 €.
“La fruizione del credito d’imposta – prosegue Santoriello – può avvenire a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento direttoriale e non prima della data di realizzazione dell’investimento. Il credito può essere utilizzato in compensazione e non può eccedere l’importo fruibile, pena lo scarto dell’operazione di versamento”.
Le imprese che realizzeranno investimenti per un ammontare inferiore a quello indicato, dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 3 febbraio 2025 al 14 marzo 2025, l’ammontare effettivo degli investimenti realizzati e il relativo credito d’imposta maturato.