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Golf, Pavan fa sognare gli azzurri nell’81esimo Open d’Italia

AttualitàGolf, Pavan fa sognare gli azzurri nell'81esimo Open d'Italia

Il romano guida con il danese Friedrichsen e lo statunitense Wiebe

Roma, 27 giu. (askanews) – Italiani subito protagonisti nel primo giro dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Andrea Pavan è al comando con 64 (-7) colpi, alla pari con il danese Sebastian Friedrichsen e lo statunitense Gunner Wiebe, mentre Francesco Laporta è sesto con 66 (-5) e Jacopo Vecchi Fossa dodicesimo con 67 (-5).

Sul percorso dell’Adriatic Golf Club di Cervia (par 71) sono in quarta posizione con 65 (-6) il malese Gavin Green e lo svedese Marcus Kinhult e in sesta, con Laporta, anche gli spagnoli Adri Arnaus e Adrian Otaegui, l’altro americano Sean Crocker, il francese Ugo Coussaud e il canadese Aaron Cockerill. Nel torneo, seguito da 4.000 spettatori, Matteo Manassero, 20° con 68 (-3), ha ribadito il suo buon momento. Un colpo in più per Edoardo Molinari e Aron Zemmer, 31.i con 69 (-2), e buona prova del dilettante Giovanni Binaghi, 51° con 70 (-1) insieme a Filippo Celli.

Poco brillanti Guido Migliozzi e i due attesi Masters Champions. Il vicentino, vincitore la scorsa settimana del KLM e che difenderà i colori azzurri con Manassero alle prossime Olimpiadi di Parigi, ha pagato a caro prezzo due bogey in avvio, riuscendo comunque a recuperare, ma rimanendo in par (74° con 71). Lo statunitense Patrick Reed, una delle stelle della LIV Golf, 31° con 69 (-2), ha iniziato con un birdie poi ha fissato lo score con un altro quasi in chiusura e 16 buche in par. L’inglese Danny Willett, 99° con 72 (+1), è andato in altalena e alla fine il bilancio è stato in passivo.

Andrea Pavan, 35enne romano con due titoli sul circuito e cinque sul Challenge Tour, ha realizzato sette birdie senza bogey: “Sono contento – ha detto – perché ho siglato il miglior score dell’anno. Come la settimana scorsa mi sono trovato bene con i ferri e creato numerose occasioni da birdie. Poi un buon feeling con il putter ha fatto il resto”. Giunto decimo nell’Open del 2019, è tornato in top ten sul DP World Tour la scorsa settimana (quarto nel KLM Open) e con la prestazione odierna ha confermato la sua ottima condizione. Francesco Laporta, 33enne di Castellana Grotte (BA), tre successi sul Challenge Tour, ha segnato sei birdie e un bogey. Ha fatto percorso netto, anche lui con sette birdie, il 35enne Gunner Wiebe, che ha giocato alcune gare sul PGA Tour e sul Korn Ferry Tour senza risultati di rilievo. Sebastian Friedrichsen, 21 anni, alla 19ª presenza, si è guadagnato il pass per il DP World Tour con il terzo posto alla Qualifying School. Per lui otto birde e un bogey.

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