Tra le misure, l’introduzione di un termine mobile di 180 giorni per il deposito del RUNTS
In arrivo una serie di interventi per semplificare gli adempimenti per gli enti del Terzo Settore in seguito alla riforma introdotta con il D.Lgs. n.117/20217.
Il Dl n.1097 prevede l’introduzione di un termine mobile di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio per il deposito del RUNTS. Una modifica molto favorevole per gli enti con un esercizio non coincidente con l’anno solare, come le ASD.
“Il testo prevede l’incremento della soglia di 300.000 euro. Gli enti con ricavi non superiori a 60.000 euro – sostiene Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – potranno predisporre un rendiconto aggregando i dati relativi a entrate e uscite secondo uno schema semplificato dal Ministero del Lavoro”.
Inoltre, il legale rappresentante dell’Ente potrà delegare una o più persone per adempiere agli obblighi di iscrizione e le assemblee degli associati potranno essere svolte da remoto, a meno che non sia espressamente escluso dallo statuto o dall’atto costitutivo.
“Gli enti che svolgono attività di interesse generale che sono iscritti al Registro delle attività sportive – prosegue Santoriello – potranno applicare l’art.9 del D.Lgs. n.36/2021 che permette di escludere dalle attività diverse i proventi derivanti da sponsorizzazioni, indennità per la formazione degli atleti, cessioni di diritti e gestione degli impianti sportivi, a condizione che queste somme siano impiegate per le attività istituzionali legate allo svolgimento delle attività sportive”.
La riforma sarà integralmente applicabile solo dopo l’autorizzazione della Commissione Ue riguardo le misure fiscali contenute nel Codice del Terzo settore.