ROMA – “Il Decreto Legge 84/2024, convertito in legge dal Senato il 6 agosto 2024, introduce importanti modifiche e disposizioni riguardanti le materie prime critiche di interesse strategico”. È quanto si legge in una nota del Presidente dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati Giovanni Esposito.
“Questa normativa ha un impatto significativo sulle attività professionali dei periti industriali, in particolare dei periti minerari, i quali svolgono un ruolo cruciale nel settore dell’estrazione, trasformazione e gestione delle risorse minerarie – si legge ancora – . Il decreto stabilisce nuove procedure, criteri di valutazione e responsabilità che ampliano e precisano le competenze di questi professionisti. Gli obiettivi dichiarati del decreto sono: sicurezza dell’approvvigionamento; sostenibilità ambientale e sociale; Centralizzazione e semplificazione delle procedure; sviluppo delle capacità nazionali di trasformazione e ricicli; supporto e promozione dei progetti strategici; coordinamento europeo e internazionale; integrazioni dal Testo Approvato al Senato”.
Esposito aggiunge che “a questi, il testo approvato al Senato il 6 agosto 2024 ha introdotto alcune modifiche significative che rafforzano ulteriormente gli obiettivi della normativa e specificano le modalità operative che riguardano le attività dei periti minerari: ampliamento delle responsabilità del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE); procedura di sostituzione in caso di inerzia amministrativa; semplificazione delle procedure per i progetti strategici; estensione della normativa ai progetti di raffinazione e trasformazione – prosegue la nota – . Alla luce di questi obiettivi e delle integrazioni apportate dal Senato, i periti minerari vedono rafforzato e ampliato il loro ruolo professionale”.
Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati ricorda dunque che “essi sono chiamati a svolgere un ruolo centrale nell’implementazione della normativa attraverso: ricerca e Identificazione delle Risorse Minerarie; coltivazione e Gestione dei Giacimenti; progettazione e Direzione dei Lavori Estrattivi; supervisione della Sicurezza e Conformità Normativa; monitoraggio e Recupero Ambientale. Il Decreto Legge 84/2024, arricchito dalle modifiche apportate in sede di conversione, rappresenta quindi un passo significativo verso una gestione più robusta e sostenibile delle risorse minerarie in Italia. Per i periti industriali e minerari, questa normativa comporta nuove sfide e opportunità, richiedendo una preparazione tecnica approfondita e una sensibilità verso le problematiche ambientali e sociali. Con queste nuove responsabilità, i periti minerari saranno protagonisti nella realizzazione degli obiettivi strategici del Paese, contribuendo allo sviluppo di un settore estrattivo più efficiente, sicuro e sostenibile”, conclude Esposito.
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