Prosegue la mostra nello spazio WeGil a Roma fino al 31 agosto
Roma, 12 ago. (askanews) – Prosegue fino al 31 agosto la grande mostra al WeGil di Roma dedicata all’artista Emilio Leofreddi (1958-2023), a un anno dalla sua scomparsa. “A un anno dalla scomparsa dell’artista Emilio Leofreddi abbiamo presentato questa mostra che è un omaggio alla sua arte – spiega il curatore Giuseppe Stagnitta – abbiamo creato un percorso che va dagli anni ’90 fino all’ultimo periodo della sua produzione artistica. Dal progetto delle Balene, che gli finanziò Mario Schifano e patrocinato da Greenpeace, fino all’economia del nulla, passando per progetti più importanti, quelli degli anni ’90, dell’impegno politico e umanitario, fino ad arrivare all’ultimo decennio e qui Emilio si dedica di più alla pittura, alla trascendenza, un percorso che va dal sogno reale al sogno immaginifico”, spiega Stagnitta.”Prova di Cielo 1, del 2011, lo definirei un suo autoritratto, in cui si vede un uomo in equilibrio che tende verso il cielo”, ha concluso il curatore.La mostra, curata da Giuseppe Stagnitta, con la collaborazione dell’Archivio Emilio Leofreddi e con il contributo di Amnesty International Italia, è patrocinata dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea, e viene prodotta dalla Clode Art Gallery con la partecipazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta da Alessandra Taccone e Poema.Il progetto, promosso dall’Assessorato regionale alla Cultura, prevede l’esposizione di oltre 150 opere – tele, disegni, installazioni, video, appunti, fotografie – che raccontano, attraverso un percorso tematico ed informale, l’opera e la vita dell’artista, dagli anni Novanta fino alla sua morte (in mostra anche i 3 video Im Media, Contact e Caos acquisiti da Palazzo Esposizioni di Roma).La mostra è articolata secondo un percorso cronologico in cui le aeree tematiche, che l’artista ha sempre tenuto vive elaborandole e rielaborandole continuamente, fanno conoscere e approfondire la personalità e l’approccio esistenziale di Leofreddi.Nato a Roma nel 1958, Leofreddi è stato un artista vitale e dinamico, sempre in continuo movimento, preso continuamente da nuovi progetti di viaggio, che ha affrontato come esperienza artistica e di conoscenza. Viaggio, sogno, immaginario onirico sono i temi centrali della sua poetica: continuare a sognare, coltivare la speranza di un mondo diverso è necessario quanto respirare. Far viaggiare le persone oltre le merci senza frontiere: “siamo cittadini del mondo”. Un mondo senza prevaricazioni. Un mondo in cui il colore “nero” abbia lo stesso peso specifico del colore “bianco”. Un mondo fatto di pace e di rispetto dell’altro da sé e dell’accettazione dello straniero, del “diverso”. Un mondo fatto di esperienza vera, di comunicazione genuina, di creatività, di fede nella consapevolezza come strumento e come scopo, dove la mobilità è vivere in armonia con l’inevitabile, e cioè l’inevitabile in sé stessi. Il catalogo è curato dalla Magonza Editore.