E neanche sul trattato su gestione forze Usa in Giappone
Roma, 14 ott. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha negato oggi di aver fatto marcia indietro rispetto all’idea di creare un’alleanza in stile Nato in Asia e sulla revisione dell’accordo bilaterale con gli Usa sulla presenza delle forze americane nell’Arcipelago. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.
“Non capisco perché vengo etichettato come se avessi cambiato idea”, ha dichiarato il nuovo leader in un’intervista con Kyodo, quando gli è stato chiesto delle opinioni secondo cui avrebbe evitato discussioni dettagliate sull’alleanza per la sicurezza regionale e la presenza militare degli Stati Uniti.
Il capo di governo ha sottolineato di aver già incaricato Itsunori Onodera, responsabile della politica del suo Partito Liberal Democratico (LDP), di avviare discussioni sulla cooperazione per la sicurezza in Asia.
Ishiba ha inoltre proposto di rivedere lo Status of Forces Agreement (SOFA) tra Giappone e Stati uniti, che disciplina il funzionamento delle truppe statunitensi di stanza in Giappone, ma che spesso provoca attriti a causa dei diritti extraterritoriali concessi alle forze e al personale statunitense in Giappone.
Nel frattempo, Ishiba ha precisato che le considerazioni sulla “condivisione nucleare” con gli Stati Uniti, un’idea che ha avanzato, non dovrebbero essere equiparate a discussioni sul diritto di possedere o gestire armi nucleari in Giappone, un paese impegnato nel principio di non possedere, produrre o permettere l’introduzione di armi nucleari.