7 premi al film di Nolan, tra cui quelli a Murphy e Robert Downey Jr.
Roma (askanews) – E’ “Oppenheimer” il film che ha trionfato alla novantaseiesima edizione dei premi Oscar, mentre il nostro Matteo Garrone con il suo “Io capitano” è stato battuto dal britannico “La zona di interesse” di Jonathan Glazer. Il regista italiano, ringraziando tutti per il supporto avuto negli Stati Uniti, ha annunciato che ad aprile il suo viaggio proseguirà in Senegal, dove tutto è iniziato, per portare il film nei villaggi più remoti, con degli schermi mobili.Il lungometraggio di Christopher Nolan sul “padre” della bomba atomica ha ottenuto sette premi, tra cui quello per la miglior regia, il miglior attore protagonista, Cillian Murphy, quello per il non protagonista Robert Downey Jr., la fotografia, il montaggio.”Povere creature” è l’altro film che ha segnato questa edizione: Emma Stone ha ottenuto l’Oscar per la miglior attrice protagonista, il secondo dopo quello vinto con “La La Land”. Il lungometraggio di Yorgos Lanthimos ha vinto premi anche per i costumi, le scenografie, il trucco. La miglior attrice non protagonista quest’anno è Da’vine Joy Randolph per il suo ruolo in “The Holdovers”.Una sorpresa è stata l’assegnazione della statuetta per la miglior sceneggiatura non originale al regista di “American fiction” Cord Jefferson. Attesa invece era la vittoria dell’Oscar per la sceneggiatura originale di Arthur Harari e Justine Triet per “Anatomia di una caduta”, dopo che il film francese aveva ottenuto la Palma d’oro a Cannes e il Golden Globe.Quest’anno il grande escluso dai premi, nonostante il successo in sala, è “Barbie”, che ha comunque ottenuto l’Oscar a Billie Eilish per la miglior canzone “What was I made for?. “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki, infine, è stato premiato con l’Oscar per il miglior film d’animazione.