VENEZIA – Le Frecce Tricolori hanno sorvolato piazza San Marco a Venezia per la celebrazione della ‘Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate’, in ricordo della fine della prima guerra mondiale.
Piazza San Marco era stracolma di persone che hanno assistito al passaggio dei dieci aerei della Pattuglia Acrobatica Nazionale e ammirato la scia bianca, rossa e verde lasciata dai velivoli.
Sono sette, invece, i paracadutisti ‘atterrati’ con il vessillo tricolore e la bandiera con stemmi araldici delle Forze Armate e della Guardia di Finanza in piazza San Marco.
Alla spettacolare ed emozionante discesa hanno assistito anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano e le massime autorità civili e militari.
CROSETTO: “COSTRUIRE CONDIZIONI PER DIFESA ITALIANA FORTE”
“La difesa europea è uno dei tasselli. Il mio problema è di costruire le condizioni per una Difesa italiana forte, perché per avere una Difesa europea forte bisogna che ogni Nazione abbia una Difesa forte”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Venezia, in Piazza San Marco, a margine della celebrazione della ‘Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate’, in ricordo della fine della prima guerra mondiale.
“Non possiamo pensare- ha proseguito- che la nostra Difesa sia affidata ad altri, perché se gli altri un giorno non rispondessero ne pagheremmo tutti le conseguenze. Intanto costruiamo la nostra difesa– ha concluso il ministro Crosetto- e poi quell’europea deriverà dall’unione delle difese di tante Nazioni che ne hanno costruita una dignitosa e forte”.
USA. CROSETTO: “CHIUNQUE VINCA SITUAZIONE INTERNAZIONALE NON CAMBIERÀ”
“Io già fatico a capire cosa succede in Italia. Non mi faccia parlare di cose di cui capisco poco. Vedo che c’è molta incertezza e gli americani però hanno uno Stato molto forte e un deep state molto presente. Sono convinto che qualunque presidente vinca, la situazione internazionale non cambierà e le alleanze non cambieranno”, ha affermato il ministro della Difesa riguardo le prossime presidenziali Usa.
“Avremo sempre gli Stati Uniti che fino adesso sono stati uno dei pilastri su cui si regge la democrazia del mondo- ha concluso- e continueremo ad averla anche nei prossimi anni, indipendentemente dalle elezioni”.
Mattarella ha insignito della croce di cavaliere dell’ordine militare d’Italia:
- Bandiera di guerra della Marina militare e delle forze navali
- Bandiera di guerra del 152esimo reggimento fanteria Sassari dell’ Eserciti
- Bandiera di guerra 8 reggimento artiglieria terrestre Pasubio dell’ Eserciti
- Bandiera di combattimento di nave Antonio Marceglia della Marina militare
- Bandiera di guerra del 14esimo storno aeronautica
- Bandiera di guerra Ottavo reggimento cc Lazio.
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