Maggioranza commi sopravvissuta alla sentenza della Consulta
Roma, 16 nov. (askanews) – “Sono 11 articoli, 45 commi, 43 sono quelli oggetto di messa in discussione di incostituzionalità con un centinaio di motivazioni. Se sono stati accolti 7 punti rispetto a 45 commi e si dovesse concludere la partita, dico la partita è finita 45 a 7. Al di là del fatto che non credo si debba dire chi ha vinto o chi ha perso. Se il numero di commi prevalenti è sopravvissuto all’esame della Consulta, vuol dire che la legge nel suo impianto regge e reggerà e questa è la cosa più importante”. Lo ha detto il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli (Lega), a un incontro a Rovato.
“Abbiamo sbagliato in alcuni punti? Può darsi, se lo dice la Consulta è inappellabile posto che stiamo discutendo in un comunicato ancora. Perché abbiamo sbagliato? Perché è una terra ignota, abbiamo preso esempi sulla prassi legislativa del passato”, ha aggiunto.