Alle 23 di domenica hanno votato solo il 35,77% degli aventi diritto
Bologna, 18 nov. (askanews) – Chiusi i seggi in Emilia-Romagna dove domenica e oggi 3,5 milioni di cittadini sono stati chiamati per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l’Assemblea legislativa. Resta l’incognita per l’affluenza nelle nove province. Nella prima giornata, infatti, hanno votato soltanto il 35,77% degli aventi diritto, la metà di quelli che votarono nel 2020 (67,67%) quando si votò per una sola giornata.
A contendersi la presidenza della Regione sono quattro candidati: Michele de Pascale a capo di una coalizione che comprendere Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, i riformisti di Emilia-Romagna Futura (con Azione, Psi, +Europa e Repubblicani) e la lista civica de Pascale presidente; Elena Ugolini sostenuta da tutti i partiti di centrodestra; Federico Serra, di una lista che tiene insieme Potere al Popolo, Rifondazione e Partito comunista; Luca Teodori, ex capogruppo della Lega Nord da cui è fuggito ai tempi del Covid per fondare il partito 3V (Verità sui Vaccini Vogliamo).