Primo si è classificato l’ungherese Kristian Kielmayer
Milano, 20 nov. (askanews) – Sono l’ungherese Kristian Kielmayer (“La sfocatura”), il francese Michel Joly (“Riscaldamento globale”) e il francese Christophe Der (“Foglia di vite nel ghiaccio”) e il franco-svedese Per Karlsson, menzione speciale per la foto “Vigneti allagati a Bourgueil”, i vincitori del concorso fotografico “Pau Roca”, che l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) ha promosso nell’ambito delle attività per il suo centenario. Tema del concorso “Il settore vitivinicolo di fronte al cambiamento climatico”.
La giuria, formata da Yann Juban (vicedirettore generale dell’Oiv), Christophe Deschanel (fotografo professionista e vincitore del Premio Oiv 2021), Ricardo Fernández Núnez (fondatore e Ceo di Vinos de la Luz) e Benjamin Bois (esperto di viticoltura dell’Oiv), ha selezionato gli scatti vincitori tra quasi 70 opere presentate da fotografi dilettanti e professionisti di tutto il mondo.
“Le fotografie presentate a questo concorso mostrano l’impatto del settore vitivinicolo di fronte a una delle più grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico” ha spiegato Yann Juban, vicedirettore generale dell’Oiv, sottolineando che “è stimolante vedere come l’arte possa comunicare con forza un tema così critico, celebrando al contempo la bellezza e la ricchezza della viticoltura”.
Le fotografie vincitrici saranno esposte all’interno dell’Hotel Bouchu dit d’Esterno, la nuova sede dell’Organizzazione a Digione (Francia), e saranno inoltre visibili sul sito web ufficiale dell’Ooiv e sulle piattaforme dei social media.