Rivendichiamo nuovo economico e sociale
Roma, 21 nov. (askanews) – Il Governo prosegue su una “strada profondamente sbagliata”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa per illustrare le ragioni dello sciopero generale del 29 novembre contro la manovra proclamato insieme con la Uil. “Lo sciopero è un disagio per chi lo fa – ha detto – non lo facciamo solo per tutelare chi lo fa, ma il tema è una vera lotta alle diseguaglianze e rivendicare un nuovo modello economico e sociale. I giovani sono quelli che pagano il prezzo maggiore, visto il livello di precarietà”.