Intervista Durov al Financial Times: presto raggiungeremo redditività
Roma, 11 mar. (askanews) – In circa tre anni Telegram ha quasi raddoppiato il numero di utenti attivi e ora, a quota 900 milioni, sono circa la metà di quelli sulla piattaforma rivale WhatsApp. In una intervista al Finacial Times, la prima dal 2017, il fondatore Pavel Durov prevede che la società, dopo l’apertura alle inserzioni pubblicitarie, raggiunga la redditività quest’anno o il prossimo e ipotizza anche lo sbarco in Borsa.
“In termini generali vediamo il valore di una quotazione in Borsa come un mezzo per democratizzare l’accesso al valore di Tele ram – spiega l’imprenditore russo – il motivo principale per cui abbiamo iniziato a monetizzare (tramite inserzioni pubblicitarie e abbonamenti premium-ndr) perché volevamo restare indipendenti”.
Secondo Durov, che ha fissato la sede della società a Dubai, “speriamo di diventare redditizi il prossimo anno, se non questo”. Il livello attuale di utenti attivi va messo al raffronto con i circa 500 milioni che si contavano su Telegram a inizio 2021.
Il fondatore ha riferito di aver ricevuto offerte da 30 miliardi di dollari e oltre per Telegram, da parte di investitori di scala globale e fondi tecnologici. Ma esclude di venderla.