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Arte: Sostantivo Femminile, premiate nove donne di cultura

Primo PianoArte: Sostantivo Femminile, premiate nove donne di cultura

Oggi a Roma la cerimonia di premiazione

Milano, 11 mar. (askanews) – Si tiene questa sera nella Salone delle Colonne della Galleria d’Arte Moderna di Roma la premiazione della 16esima edizione del Premio Arte: Sostantivo Femminile, il riconoscimento ideato dall’Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, mecenati della Galleria Nazionale, che celebra l’impegno delle donne nel plasmare il panorama culturale, artistico e imprenditoriale nazionale e internazionale.

A ricevere il Premio Arte: Sostantivo Femminile 2024, sarà la fumettista Bianca Bagnarelli, insignita della medaglia d’oro dalla Society of Illustrators nella categoria “short form” durante la Comic and Cartoon Art Competition, e le cui illustrazioni sono frequenti sulle pagine del New York Times e del New Yorker. Sarà Signora dell’Arte 2024 anche Monica Biagiotti, Executive Vice President, Global Consumer Marketing and Sponsorships di Mastercard, attualmente responsabile delle attività di brand e delle campagne pubblicitarie Priceless e alla guida della strategia di engagement dei consumatori in tutto il mondo.

L’importante riconoscimento andrà inoltre al soprano lirico e Cavaliere della Repubblica Eleonora Buratto, nota per la sua versatilità vocale, la tecnica impeccabile e la presenza scenica magnetica grazie alle quali ha conquistato il pubblico nei più prestigiosi teatri d’opera del mondo. Otterrà il Premio anche la Presidente del Museo Egizio Evelina Christillin, con una lunga carriera non solo nella cultura ma anche nello sport, tanto da essere stata la prima donna in Italia dirigente sportivo con delega speciale alle Olimpiadi.

Ad essere premiata sarà poi Teresa Ciabatti, scrittrice e sceneggiatrice italiana, autrice noti romanzi tra i quali La più amata (Mondadori), con il quale è stata finalista al Premio Strega 2017, e Sembrava bellezza (Mondadori), finalista al Premio Strega 2021. Riceverà il riconoscimento di Signora dell’Arte 2024 anche la Presidente e CEO del gruppo Artemide Carlotta de Bevilacqua, imprenditrice e designer, considerata una delle principali protagoniste della progettualità e della visione imprenditoriale contemporanea.

Verrà premiata anche la linguista Valeria Della Valle, Accademica corrispondente della Crusca e socia ordinaria dell’Arcadia, nonché membro Comitato direttivo della Fondazione Bellonci e del Consiglio Direttivo dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. Per la 16esima edizione del Premio Arte: Sostantivo Femminile verrà inoltre premiata l’artista e pittrice Francesca Leone, selezionata nel 2023 dal Museo Maxxi di Roma, su incarico del MiC, per rappresentare l’Italia al Bihar Museum di Patna in occasione del G20 nel progetto Together We Art. Premiata, infine, Francesca Pennini, coreografa, regista e danzatrice, fondatrice e direttrice artistica di CollettivO CineticO, per il quale ha firmato oltre 60 creazioni, creando spettacoli anche per il Balletto di Roma e la compagnia Nazionale di Malta. La presenza di Francesca Pennini, artista profonda e consapevole, rappresenta anche un riconoscimento per la ricerca sperimentale a livello di danza contemporanea, che porta sotto i riflettori di un premio istituzionalizzato anche le frange più innovative della scena artistica, e questo è certamente un buon segnale per chi si occupa di pratiche d’avanguardia.

“L’arte ha il potere unico di riuscire a celebrare ed esprimere il concetto di diversità in molteplici modi – ha commentato la presidente dell’Associazione A3M Maddalena Santeroni – attraverso infinite possibilità di forme e narrazioni.Attribuire ogni anno, proprio nel nome dell’arte, questo Premio a donne che, grazie alla loro unicità, si sono distinte in settori così diversi fra loro, significa per noi non solo premiarne il talento e l’impegno, ma anche contribuire a difendere i valori della diversità e dell’inclusione in una società che ci vorrebbe sempre più omologati, ma senza riconoscere a tutte e tutti eguali diritti”.

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