(Adnkronos) – Le previsioni meteo della settimana di Natale indicano un’Italia sostanzialmente divisa tra sole e neve che potrebbe cadere fino a bassissima quota in alcune regioni. E’ il quadro che, da Milano a Roma, da Napoli a Palermo, caratterizza l’inizio della settimana. Da Santo Stefano, secondo i modelli, la situazione potrebbe cambiare fino alla fine di questo 2024.
Il freddo è l’elemento che caratterizza l’inizio della settimana di Natale. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, evidenzia che già in queste ore l’irruzione di correnti d’aria di origine polare in discesa dal Nord Europa sta provocando non solo un repentino abbassamento delle temperature, ma anche tante precipitazioni, in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori.
Non solo freddo: potremmo assistere ad un curioso effetto atmosferico, chiamato Adriatic Snow Effect (ASE), letteralmente effetto neve del Mare Adriatico.
Si tratta di una particolare configurazione meteorologica che si genera quando aria gelida scende da Nord Est, formando una bassa pressione nei pressi del mar Ionio/basso Adriatico, con i venti freddissimi che sollevano in maniera brusca l’aria più “tiepida” presente sull’acqua: tale meccanismo produce la genesi di nubi cumuliformi (come quelle che vediamo in Estate con i temporali) le quali, a gran velocità, si spingono verso le nostre coste, in particolare quelle adriatiche, provocando improvvise bufere di neve fino a bassissima quota, se non in pianura.
Le regioni più a rischio neve da oggi e fino a Natale, con la possibilità di vedere la “dama bianca” fino a quote bassissime sono Marche, Abruzzo e Molise, ma con possibili sfondamenti delle precipitazioni fin sulle zone interne di Basilicata, Campania e Calabria. Più sole invece al Nord e sul versante tirrenico a Natale, anche se i valori termici si manterranno piuttosto bassi anche a causa dei forti venti gelidi dai quadranti settentrionali.
In seguito, da giovedì 26 dicembre, Santo Stefano, le condizioni meteo sono previste in deciso miglioramento grazie all’avanzata di un campo di alta pressione che potrebbe accompagnarci fino agli ultimi giorni del 2024, garantendo maggiori spazi soleggiati, specie al Centro-Nord. Da valutare invece l’arrivo di una goccia fredda che dalla Russia punterebbe l’Italia nei giorni 27-29 dicembre.
Lunedì 23. Al Nord: tante nuvole, rare precipitazioni, freddo. Al Centro: neve a bassa quota sulle adriatiche, venti forti. Al Sud: maltempo con neve in collina.
Martedì 24. Al Nord: poco nuvoloso. Al Centro: neve a bassa quota sulle adriatiche, ventoso. Sole sul versante tirrenico. Al Sud: instabile con neve in collina.
Mercoledì 25, Natale: Al Nord: cielo sereno. Al Centro: residua instabilità su Abruzzo e Molise, ventoso. Al Sud: instabile su rilievi e Sicilia settentrionale.
Tendenza: alta pressione in rinforzo, minacciata di una goccia fredda.
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