A novembre 15 vittime nel crollo alla stazione
Belgrado, 24 gen. (askanews) – Diverse migliaia di studenti delle scuole superiori serbi si sono radunati a Belgrado, come ogni venerdì a mezzogiorno, per rendere omaggio alle 15 vittime dell’incidente alla stazione ferroviaria di Novi Sad (1 novembre 2024) e per la prima volta indire uno sciopero generale. Nella capitale, diversi bar e negozi hanno risposto all’appello e non hanno aperto venerdì, e molti hanno ribadito lo sciopero sui loro social network.Il crollo, avvenuto il 1° novembre del 2024, della pensilina in cemento della stazione ferroviaria di Novi Sad, la seconda città della Serbia, ha scatenato il più grande movimento di protesta che il Paese abbia visto negli ultimi anni. I manifestanti ritengono che l’incidente sia il risultato della corruzione in un momento in cui la stazione era appena stata ristrutturata.