Roma, 22 mar. (askanews) – Giappone, Corea del Sud e Cina hanno concordato oggi in una riunione trilaterale dei ministri degli Esteri che la pace nella Penisola coreana è una responsabilità condivisa. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri sudcoreano Cho Tae-yul, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.
Il vertice si è svolto a Tokyo, pochi mesi dopo un raro summit trilaterale tenutosi a maggio a Seoul, durante il quale i tre vicini divisi da dispute storiche e territoriali hanno deciso di approfondire i legami e ribadito l’obiettivo di una penisola coreana denuclearizzata.
Cho ha parlato in una conferenza stampa al termine dei colloqui trilaterali a Tokyo con l’omologo cinese Wang Yi e il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya, sottolineando l’importanza di mantenere lo slancio della cooperazione trilaterale. “Abbiamo ribadito che mantenere pace e stabilità nella penisola coreana è un interesse e una responsabilità condivisi dai tre Paesi”, ha detto Cho.
“E’ significativo e opportuno – ha aggiunto – che questi colloqui trilaterali si svolgano nel contesto di uno slancio rinnovato della cooperazione, rilanciata dal vertice di Seoul dello scorso anno dopo una pausa di quattro anni e mezzo”.
Tuttavia, l’incontro arriva in un contesto di tensioni legate ai dazi commerciali statunitensi sulla regione e alle crescenti preoccupazioni per i test di armi della Corea del Nord e il dispiegamento di truppe nordcoreane a sostegno della guerra della Russia in Ucraina.
Cho ha inoltre sollecitato che la Corea del Nord non venga in alcun modo premiata per il suo coinvolgimento nel conflitto in Ucraina, dove ha dispiegato truppe a sostegno della Russia. “Ho sottolineato durante i nostri colloqui che la Corea del Nord non deve essere ricompensata per il suo comportamento scorretto nel corso della guerra in Ucraina”, ha spiegato. “E’ importante – ha detto ancora – che Corea del Sud, Giappone e Cina attuino fedelmente le sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite contro la Corea del Nord, facciano sforzi per fermarne le provocazioni e conseguire la sua completa denuclearizzazione”.
Wang Yi ha esortato i tre Paesi a rafforzare la stabilità regionale attraverso un maggiore dialogo, fiducia reciproca e cooperazione. “Abbiamo concordato di promuovere l’integrazione economica regionale, inclusa la ripresa dei negoziati per un accordo di libero scambio”, ha affermato. Iwaya, dal canto suo, ha detto di aver concordato con i colleghi di accelerare i preparativi per convocare un vertice trilaterale dei leader “al più presto e nel momento più opportuno”. Sulla questione nordcoreana, il ministro giapponese ha espresso preoccupazione per le attività nucleari e missilistiche di Pyongyang. “La denuclearizzazione della Corea del Nord è un obiettivo condiviso e il Giappone è pronto a comunicare strettamente per attuare pienamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”, ha dichiarato.
Per quanto riguarda invece il conflitto in Ucraina, il ministro giapponese ha sottolineato “la necessità che la comunità internazionale si unisca per condannare ogni tentativo di cambiare unilateralmente lo status quo con la forza, che non sarà tollerato in nessuna parte del mondo”.