Un’area verde di 11 ettari restituita dopo due anni di lavori
Roma, 16 apr. (askanews) – Un’area verde di 11 ettari, con tre chilometri di percorsi, di cui cui uno di sentiero trekking nel bosco, 5.000 nuovi arbusti piantati, uno stagno, un’area playground e tre aree per pic-nic. E’ stata inaugurata presso Castel Romano Designer Outlet la prima Oasi Affiliata WWF della Capitale, ideata e finanziata da McArthurGlen. Un’enorme zona abbandonata diventata una discarica, che è stata bonificata e dopo due anni di lavori viene restituita alla città, fruibile da tutti. Ma il progetto non finisce qui.Enrico Biancato Centre Manager Castel Romano Designer Outlet : “Nei nostri ulteriori sogni c’è quello di ampliare e farlo diventare parte integrante dell’outlet, perché noi siamo in un luogo unico, veramente unico. Siamo vicini alla tenuta del Presidente della Repubblica, ci sono dei microambienti qui che nemmeno noi pensavamo esistessero e ci piacerebbe rendere al più grande numero di visitatori possibili questa realtà”.L’Oasi apre proprio nella settimana dell’Earth Day. Dal weekend del 20 e 21 aprile si possono prenotare, ogni sabato e domenica, visite guidate con i biologi del WWF. Si potranno osservare i tanti alberi autoctoni, come querce e lecci, arbusti come corbezzoli e biancospino, le arnie destinate a produrre circa 100 kg di miele all’anno, la fauna selvatica.Marco Galaverni, direttore Oasi, Educazione e Attivazione del WWF Italia : “La collaborazione con i soggetti privati, soprattutto aziende e realtà produttive anche di grandi dimensioni ci consente di vincere la sfida della sostenibilità. Quindi orientando le attività produttive e le scelte di consumo verso un consumo più sostenibile, potremo veramente vincere la sfida globale di sostenibilità entro i prossimi anni”.L’Oasi, con la quale McArthurGlen rafforza il proprio impegno nei confronti della sostenibilità, è aperta tutti i giorni dalle 9 fino al tramonto, con accesso libero. Francesco Mancuso, Marketing manager di McArthurGlen Castel Romano: “Undici ettari di biodiversità e di natura incontaminata. Io lo definirei luogo inaspettato perché mai ti aspetteresti di trovare tanta ricchezza accanto a un outlet. Avevamo un piccolo tesoro che nessuno conosceva e che siamo riusciti a rendere disponibile per tutti quanti”.