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mercoledì, Aprile 2, 2025

Aife: erba medica, si punta a mantenere stabilità produttiva

AttualitàAife: erba medica, si punta a mantenere stabilità produttiva

Roma, 1 apr. (askanews) – “L’intenzione e l’esigenza sono quelle di mantenere la stabilità produttiva per la coltivazione italiana di erba medica, anche se l’incognita legata alle piogge di questo periodo nelle zone vocate sta mettendo un po’ a rischio le semine, a cui si unisce l’incertezza legata ai quantitativi della produzione perché le alluvioni di questi ultimi due anni hanno reso i terreni meno fertili”. Così in una nota Riccardo Severi, direttore di AIFE/Filiera Italiana Foraggi, che annuncia che, a causa delle piogge di queste ultime settimane e delle temperature in calo non sarà possibile effettuare il primo taglio nei primi dieci giorni di aprile. L’arrivo della nuova campagna avrà dunque un ritardo di 10-15 giorni rispetto agli anni passati.

Tutti i mercati agricoli sono al centro delle turbolenze geopolitiche in corso, spiega, compreso quello dell’erba medica, anche se a livello nazionale l’importante domanda di foraggio sta destando meno preoccupazioni e al momento sembra che il comparto ne stia risentendo meno di altri. “A livello europeo le abbondanti precipitazioni che hanno colpito nei mesi scorsi la Francia, ma anche la Spagna e la Germania stanno generando non poche incertezze in termini produttivi per l’anno in corso – aggiunge Severi – Per quanto riguarda l’Italia il mercato, attualmente, sta rispondendo bene. Le quotazioni relative all’erba medica disidratata attualmente stoccata e registrate nelle Borse merci di riferimento come Bologna oscillano intorno a una media di circa 300euro/tonnellata, mentre per l’erba medica di campo la forbice può variare tra i 150 e i 250euro/tonnellata”.

E nel 2025 AIFE ha in calendario diverse iniziative internazionali finalizzate alla promozione sui mercati asiatici del foraggio essiccato e disidratato italiano, grazie soprattutto al progetto europeo che l’Associazione sta portando avanti da oltre un anno con la sua omologa spagnola Aefa, progetto che si concluderà alla fine del 2026 e che è stato finanziato per l’80% del suo valore (1 milione di euro) dalla Ue.

Dal 19 al 21 maggio 2025 alcune aziende associate ad AIFE/Filiera Italiana Foraggi parteciperanno in Cina al China Animal Husbandry Expo e a novembre, per conto del Consorzio europeo delle imprese di disidratazione dei foraggi (Cide), la Francia ospiterà il Congresso mondiale delle Associazioni che raggruppano le aziende impegnate nella essiccazione e disidratazione dell’erba medica, a cui parteciperà anche AIFE/Filiera Italiana Foraggi.

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