Di Alessio Pisanò
BRUXELLES – Si è tenuta al Parlamento europeo di Bruxelles la conferenza stampa di presentazione dell’Osservatorio Natalità e Vita, un evento promosso dall’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi per analizzare e promuovere delle politiche a sostegno della natalità e della famiglia.
“Quello della natalità è il vero tema in Italia, che andrebbe trattato tutti i giorni da parte di chi fa politica” spiega Ceccardi. “Nel nostro Paese non si fanno più figli per motivazioni culturali, è necessario affrontare il problema con strumenti adatti”.
“L’Italia è tra i Paesi più vecchi d’Europa – fa eco il capodelegazione della Lega Paolo Borchia – la denatalità influisce sulla tenuta del nostro sistema pensionistico, è un bene che se ne parli”.
Spiegare gli obiettivi di questa nuova iniziativa, la presidente e fondatrice dell’Osservatorio natalità e vita, la dottoressa Donatella Possamato. “Questo è uno strumento che abbiamo intenzione di esportare anche all’estero, non solo in Italia – sottolinea Possamato – anche Paesi che si pensavano illuminati come la Norvegia hanno un problema di natalità. Con lo strumento dell’osservatorio vogliamo sancire il diritto della donna di avere un figlio e mettere in campo azioni pragmatiche: occorre invertire il trend che oggi promuove la cultura dell’io. Il problema è antropologico e sociale, non solo economico”.
Tra le iniziative già presenti sul territorio italiano, si annoverano quelle della Regione Lazio, come ha spiegato l’assessore a Cultura e Pari Opportunità Simona Baldassarre. “In Lazio la media di ricambio generazionale è al di sotto di quella italiana, ottimo che il presidente Rocca per la prima volta abbia dato un assessorato esclusivo alla famiglia – sottolinea Baldassare – abbiamo già messo in campo delle iniziative in questo senso, come il progetto “Maternità Fragile”, che con un milione e 750mila euro vuole aiutare le future madri in difficoltà economiche”.
Tra le iniziative già presenti sul territorio italiano, si annoverano quelle della Regione Lazio, come ha spiegato l’assessore a Cultura e Pari Opportunità Simona Baldassarre. “In Lazio la media di ricambio generazionale è al di sotto di quella italiana, ottimo che il presidente Rocca per la prima volta abbia dato un assessorato esclusivo alla famiglia – sottolinea Baldassare – abbiamo già messo in campo delle iniziative in questo senso, come il progetto “Maternità Fragile”, che con un milione e 750mila euro vuole aiutare le future madri in difficoltà economiche”.
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