Dagli artigiani delle botteghe agli “artigiani” del palcoscenico
Milano, 6 dic. (askanews) – Artigiano in Fiera a Milano non significa solo shopping prenatalizio ma anche cultura e passione. A Bravo! di Maestri d’Arte quest’anno arrivano le arti sceniche e artigiane nel padiglione al Primo Piano Sopraelevato del Ponte dei Mari grazie al contributo della Fondazione Culturale PENSARE oltre.”Se noi portiamo fin dalla prima infanzia e dalla scuola un’attitudine che cerca il buono, il valore, permettiamo al bambino con i suoi modi e i suoi tempi per scoprire i suoi talenti, al posto di cercare il mancante e poi cercare di omologarlo; noi continueremo ad avere una direzione che rende l’uomo sbagliato. Una pedagogia umanistica rende giusto quello che è particolare e unico di ognuno. Bravo di maestri d’arte! vuole che questo pensiero abbracci una cultura e cambi il mondo dell’educazione nella famiglia, nella scuola e nella società. I bambini di oggi sono la civiltà di domani ed è ora di pensare oltre” ha spiegato Elisabetta Armiato, Presidente della Fondazione PENSARE Oltre. Un progetto a 360 gradi, basato sulla filosofia del “Fare bene per Fare il bello”, spirito guida di questo nuovo modello educativo di Bravo! di Maestri d’Arte, oggetto di un Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito guidato da Giuseppe Valditara per essere portato nelle scuole.”Quando Elisabetta ci ha chiesto di collaborare a questa edizione di BRAVO, qui in fiera per Artigiano in fiera, abbiamo immediatamente compreso il potenziale di questo intervento, perché qui, grazie alla presenza di alcune importanti scuole di arti e mestieri, è possibile creare il contatto diretto tra la bellezza dell’oggetto e la bellezza del gesto necessario a crearlo” ha detto Alberto Cavalli Direttire generale della Fondazione Cologni. I bambini con le loro famiglie saranno coinvolti in diverse attività alla scoperta del bello.”Dire bravo, bravo a scuola, bravo a casa è motivante, è stimolante, non li fa sentire soli” ha aggiunto la Docente di pedagogia Luisa Piarulli. Gran finale con Maestri d’Arte quali Alma Manera, il gruppo di percussionisti “Vulcanica” e la prima ballerina de La Scala Maurizia Luceri.