Consegnato al Coni assegno da 160mila euro
Roma, 6 dic. (askanews) – Il sostegno economico allo sport giovanile italiano produce un impatto sociale quattro volte superiore rispetto all’investimento erogato. È questo il risultato principale della misurazione d’impatto effettuata da Banca Ifis sulle Borse di studio erogate ai giovani atleti medagliati juniores del Coni dal 2021 ad oggi. La Banca ha rinnovato il proprio sostegno al progetto consegnando al Coni, per il quarto anno consecutivo, un assegno da 160mila euro che sarà distribuito in maniera uguale a tutti i medagliati azzurri juniores del 2024, portando così il suo contributo complessivo, dal 2021 a oggi, a 640mila euro. Inoltre, Banca Ifis ha presentato una nuova campagna pubblicitaria dedicata alla promozione dello sport giovanile che sarà on air dal 15 dicembre.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Roma presso la Sala Giunta del Coni, alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e del Presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio.
Nell’occasione, la Banca ha anche presentato la terza edizione del proprio Osservatorio sullo Sport System italiano, che ha restituito la fotografia dello stato di salute a livello economico dell’ecosistema sportivo nazionale. Secondo le analisi dell’Ufficio Studi di Banca Ifis, lo Sport System italiano nel 2023 ha prodotto 119,6 miliardi di ricavi, un dato in crescita del +17% rispetto ai 102,1 miliardi di euro dell’anno precedente.
A spingere la crescita dei ricavi è stata soprattutto l’espansione del turismo sportivo, il cui giro d’affari nel 2023 è salito del +65%, con un italiano su due che ha dichiarato di aver seguito dal vivo un evento sportivo nel corso del 2023 o del 2024. In particolare, a ispirare i viaggi legati allo sport sono state soprattutto le discipline di calcio, ciclismo e i motorsport.
Oltre al turismo sportivo, molto positivo si è confermato essere anche lo stato di salute delle imprese produttrici dello Sport System italiano: queste hanno proseguito la crescita già registrata nel 2022, segnando un +15% anno su anno, grazie soprattutto alla performance positiva dei comparti dell’abbigliamento (+42%) e delle attrezzature (+53%). La crescita dei ricavi ha avuto ricadute positive a livello occupazionale, come confermato dall’aumento della forza lavoro del sistema: gli impiegati del settore sono saliti di oltre 2mila unità, passando dai 405mila del 2022 ai 407mila del 2023. L’aumento occupazionale è andato di pari passo con l’aumento del numero delle società sportive, che sono cresciute del +16, in linea con la crescita della popolazione attiva italiana che fa sport (38,2 milioni di persone a fine 2023 contro i 37,1 di fine 2022).
Questa spinta sistemica fa crescere infine anche il moltiplicatore degli investimenti nello Sport System: questo mostra un sensibile aumento da 20,6x a 23,5x, evidenziando il ruolo crescente del comparto come strumento di creazione di valore per l’economia e la società. In particolare, nel 2023 il moltiplicatore degli investimenti ha evidenziato che a 1 milione di euro di investimenti pubblici sono corrisposti 8 milioni di euro di investimenti privati e quasi 24 milioni di euro di ricavi (erano 21 milioni di euro nel 2022).