Protesta riconducibile al momento politico
Roma, 9 set. (askanews) – C’è un caso prima del fischio d’inizio di Israele-Italia, seconda gara del girone di Nations League di scena a Budapest, campo di casa per Israele che non può, per motivi di sicurezza, giocare nel proprio Paese. Buona parte dei tifosi italiani presenti alla Bozsik Arena si è infatti girata di spalle durante l’esecuzione dell’Hatikvah, inno nazionale di Israele. Una protesta riconducibile al delicato momento politico dello stato ebraico, in guerra con i miliziani di Hamas dal 7 ottobre 2023. Appena duemila gli spettatori presenti per la sfida contro la Nazionale di Luciano Spalletti.