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giovedì, Gennaio 30, 2025

Cdp avanti sulla sostenibilità: investire su transizione giusta

Video NewsCdp avanti sulla sostenibilità: investire su transizione giusta

Valori Esg al centro del forum Multistakeholder, attenzione all’IA

Milano, 30 gen. (askanews) – Il vento nel mondo sta cambiando, ma Cassa depositi e prestiti tiene la barra dritta sulle tematiche di sostenibilità. Nel triennio 2022-2024 sono stati raccolti 2 miliardi di euro in Bond ESG, una strada che sarà percorsa anche con il nuovo piano strategico al 2027. “Cdp resta consapevole dell’importanza e dell’impatto delle tematiche ESG sul sistema economico, sul territorio e sulla vita dei cittadini”, ha spiegato l’Ad, Dario Scannapieco, a Milano per il forum Multistakeholder.”Sui temi Esg, Cassa depositi e prestiti ha un approccio pragmatico. Non bisogna essere fondamentalisti, né da un lato né dall’altro: sappiamo che la sfida climatica è percepita dai giovani come una delle sfide principali, se non la principale. Bisogna continuare a investire responsabilmente ma oggi si parla di transizione giusta, che sia attenta agli impatti sociali. E’ una transizione che potrà avere un tempo più diluito ma che siprende cura delle conseguenze sociali. Quindi fa attenzione che non ci sia esclusione dal mondo del lavoro e che ci sia una corretta implementazione”.Un’indagine condotta da Bva Doxa e presentata in piazza Affari rivela che il 90% degli italiani tra i 14 e i 74 anni conosce le tematiche Esg e per l’80% il rispetto dei criteri di sostenibilità è una necessità. Preoccupa la cavalcata dell’innovazione, soprattutto quando si parla di intelligenza artificiale: il rischio che l’IA possa sopraffare le persone è condiviso dal 72% degli intervistati. Un tema sul quale l’Europa è chiamata a intervenire.”La Cina sta investendo in tecnologia cifre enormi, gli Stati Uniti quando si parla di intelligenza artificiale investono centinaia di miliardi. Fintanto che l’Europa rimane divisa in tanti stati membri, in tante iniziative che diventano più piccole a livello complessivo e molto frammentate il rischio è che l’Europa sia tagliata fuori. E’ un rischio, ma l’Europa ha ancora le competenze e le risorse per poterlo fare ed è per questo che ho l’auspicio di un’Europa che non miri solo a regolare ma che sia concentrata sul giocare”.La ricerca sugli italiani rivela che l’IA è ormai entrata nella vita quotidiana delle persone: viene utilizzata tre volte a settimana, soprattutto per attività di formazione (31%) e domotica (29%).

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