“Immediata riattivazione senza perdere funzioni già previste”
Roma, 28 mar. (askanews) – Il Cdm ha approvato un “dl molto semplice che interviene sulla legge di ratifica del protocollo Albania, non sul contenuto del protocollo, rendendo possibile utilizzare la struttura già esistente anche per le persone trasferite dall’Italia e non solo per quelle trasferite all’esito di procedure di soccorso in mare. Ciò ci consentirà l’immediata riattivazione di quel centro, che non perde le sue funzioni nelle altre espressioni previste già previste e non viene snaturato”.Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, illustrando in conferenza stampa a Palazzo Chigi le principali misure previste dal decreto approvato dal Cdm.Il governo punta a rendere “operativo a breve” il nuovo Cpr per migranti in Albania “aprendo alla possibilità di trasferimento dall’Italia di persone già destinatari di provvedimento di espulsione e trattenuti nei Cpr”.”Il titolo e la disciplina di trattenimento non cambiano – ha spiegato il ministro -. Il centro è già stato realizzato e non ci saranno risorse aggiuntive per la realizzazione della struttura. Il centro in Albania si aggiungerà alla rete nazionale dei Cpr”.