Sicolo al Tavolo di filiera a Sol2Expo
Roma, 3 mar. (askanews) – Produzione e competitività prima di tutto. Per questo occorre andare avanti con il Piano nazionale olivicolo-oleario e destinare subito risorse adeguate. Anche a SOL2EXPO Cia-Agricoltori Italiani conferma la sua posizione, apprezzando le linee guida illustrate al Tavolo tecnico di filiera riunito in fiera dal sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, e riconoscendo, in buona sostanza, nella proposta Masaf, le istanze avanzate per il futuro del settore.
“La crescente pressione da parte del mercato estero va affrontata in maniera inequivocabile -ha commentato Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale di Cia e presidente nazionale di Italia Olivicola-. Bisogna puntare prima di tutto sul rafforzamento del potenziale produttivo nazionale per riportare l’Italia in testa alla classifica dei Paesi produttori. Quindi, condividiamo l’approccio del Masaf per il rilancio del comparto olivicolo-oleario, con l’obiettivo sfidante del +25% in 7/10 anni, e apprezziamo la capacità di ascolto nei nostri confronti”.
D’interesse per Cia e Italia Olivicola anche i passaggi chiave su: riduzione dei costi di produzione; ricerca e sviluppo, soprattutto in ambito varietale; olive da tavola; nuovo piano Xylella; Op e interprofessionali; accordi di filiera e quadro; contrasto all’abbandono degli oliveti, Dop, Igp e promozione dei consumi.
“Ristrutturare e ammodernare gli oliveti esistenti e realizzare nuovi impianti con cultivar italiane -ha continuato Sicolo- serve a preservare l’identità e la qualità della nostra olivicoltura, che oggi registra un differenziale di prezzo assolutamente da difendere. L’attrattività del comparto farà la differenza solo se saprà richiamare i giovani, garantendo sostenibilità economica e prospettive sul futuro. Lavoreremo insieme al Masaf – ha concluso – per un Piano davvero utile al settore e il prima possibile”.