Dopo annuncio raddoppio tariffe fatto da Trump
Roma, 3 mar. (askanews) – La Cina sta valutando misure di ritorsione contro la decisione del presidente Usa Donald Trump di raddoppiare i dazi contro Pechino, imponendo un’ulteriore tariffa aggiuntiva del 10%, che porterebbe il totale al 20%. Lo scrive oggi il Global Times, una delle voci ufficiali di Pechino, citando una “fonte affidabile”.
Le contromisure di Pechino, secondo quanto scrive il Global Times, includeranno dazi ritorsivi e altre restrizioni commerciali, mirati ai prodotti agricoli e alimentari statunitensi.
Trump ha annunciato la scorsa settimana che dal 4 marzo saranno in vigore dazi aggiuntivi del 10% contro Pechino, oltre a potenziali dazi del 25% contro Canada e Messico in modo da fare pressione contro questi tre paesi affinché fermino il flusso di fentanyl, l’oppioide sintetico del quale, in America, si afferma vi sia una vera e propria epidemia.
Pechino, dal canto suo, sostiene di avere la politica più rigida al mondo nella lotta agli stupefacenti.