Pechino commenta così i dispiegamenti in Giappone e Filippine
Pechino, 25 nov. (askanews) – Pechino “si oppone fermamente” ai piani di emergenza annunciati dagli Stati Uniti, che prevedono dispiegamenti militari in Giappone e Filippine in caso di una crisi militare che riguardi Taiwan. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha affermato che Washington sta “usando la questione di Taiwan come scusa per rafforzare il dispiegamento militare regionale”. Interpellata sul rilevamento di un pallone aerostatico cinese vicino all’isola, Mao Ning ha risposto negando l’esistenza di un “ministero della Difesa di Taiwan”. “Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese. La questione di Taiwan è un affare interno della Cina. La chiave per mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan sta nel sostenere il principio della Cina unica. La Cina si oppone fermamente ai paesi che utilizzano la questione di Taiwan come pretesto per rafforzare gli schieramenti militari regionali, provocare tensioni e scontri e danneggiare la pace e la stabilità nella regione”, ha detto Mao Ning. “Innanzitutto, Taiwan non ha un ‘Ministero della Difesa’. Inoltre, la domanda che lei hai posto non è diplomatica”, rispondendo sul rilevamento del pallone aerostatico cinese vicino all’isola.
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