Presentato a Napoli lo studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche
“La presentazione del lavoro svolto nel Rione Sanità rientra nel filone di ricerca di approfondimento del ruolo potenziale auspicabile delle comunità nei processi di valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
La Sanità è un esempio virtuoso che in questi anni si è imposto all’attenzione di studiosi di urbanistica, storia e restauro, ed economia, come modello per la valorizzazione culturale economica e sociale dei territori e il Cnr pronto a fare la sua parte”.
Così Massimo Clemente, direttore del Cnr-Iriss nel corso della presentazione del libro “Il Rione Sanità e il Cimitero delle Fontanelle – un laboratorio vivente” curato da Giuseppe Pace, che si è svolto nella sala convegni del polo umanistico del Cnr di Napoli.
L’importanza del lavoro svolto è stata sottolineata da Alessandro Castagnaro, Ordinario di Storia dell’Architettura della Federico II di Napoli e Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per la redazione del nuovo Piano di gestione del Centro Storico di Napoli – Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO: “Lavorare nella Sanità e nel Cimitero delle Fontanelle assume un valore fondamentale nell’ottica del Centro storico Unesco.
Quest’area con la sua stratificazione non è solo la parte più antica ma anche una parte importante nella strutturazione di un rione che era di collegamento prima di essere isolato con le successive opere urbanistiche. La conoscenza e la valorizzazione di questo tesoro rientra in pieno nella mission poiché ne fanno parte tutti i valori materiali e immateriali del quartiere”.
Per il curatore del libro Giuseppe Pace, ricercatore del Cnr-Iriss, “si tratta di un’esperienza di gestione condivisa di un bene tra comunità locale e Comune di Napoli realizzata attraverso una serie di incontri, con il supporto anche di esperti esterni, per definire delle linee guida condivise per la gestione del Cimitero delle Fontanelle.
Si tratta di una fase preliminare per quello che avverrà nella gestione del bene vera e propria. Il fattore più importante è stato coniugare il patrimonio culturale con la valorizzazione del luogo e della comunità che lo vive che conserverà con più attenzione e cura il bene; il secondo aspetto da sottolineare è stato quello di mettere insieme l’aspetto turistico con quello culturale e spirituale che caratterizza il Cimitero delle Fontanelle”.