Il nuovo libro di Alberto Camuncoli
Roma, 8 mag. (askanews) – Se fino a qualche anno fa gli investimenti erano prerogativa di pochi esperti, oggi non è più così. L’ampia diffusione di Internet ha democratizzato l’accesso al mondo finanziario. Tuttavia, le conoscenze economiche degli italiani restano ancora lacunose. Come fotografa l’ultima edizione dell’Osservatorio Flowe sull’educazione finanziaria in Italia, realizzato con la collaborazione di AstraRicerche e la consulenza di un team di psicologi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con l’obiettivo di indagare conoscenze e comportamenti della popolazione italiana su tematiche economico-finanziarie: l’86% ha difficoltà a gestire le proprie finanze, mancano fiducia (34,6%), conoscenze (27,8%) e sicurezza (20%).
“Oggi, grazie ad Internet negoziare strumenti finanziari è diventato semplice ed accessibile per chiunque, ma se si desidera essere profittevoli, è tutt’altro che facile – afferma Alberto Camuncoli, ideatore del metodo d’investimento Theta Tradinvest, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Come Investire in Borsa” (edizioni Investire con Successo), disponibile sul portale Amazon – la Borsa è un ambito estremamente competitivo dove, oltre a quello che volgarmente viene chiamato “parco buoi”, vi sono professionisti con decenni di esperienza alle spalle e con la possibilità di accedere a tecnologie, capitali, mezzi ed informazioni normalmente preclusi alle persone comuni”.
Attraverso un approccio didattico, informativo ma anche molto pratico, il libro, suddiviso in ventiquattro capitoli, aiuta a conoscere i mercati finanziari, e ad acquisire un’operatività che, indipendentemente dall’andamento dei mercati, sfrutta a proprio vantaggio i fattori tempo e probabilità.
“Nonostante tutti gli sforzi possibili, gli studi e l’impegno, i mercati finanziari non possono in alcun modo essere previsti – spiega Alberto Camuncoli, fondatore del portale Investire con Successo – è un concetto chiave da tenere a mente, così come una serie di regole e principi relativi al funzionamento dei mercati finanziari e all’industria che ci gira intorno”.
Nel libro, infatti, l’autore, che opera sulle Borse internazionali da metà degli anni 90, dedica un intero capitolo ai “9 punti da non dimenticare”, pagine in cui condivide insegnamenti preziosi acquisiti nel corso della sua carriera. Un vademecum che accompagna il lettore in un viaggio di scoperta, consentendogli di acquisire maggiore consapevolezza e preparazione per orientarsi tra le molteplici sfide e opportunità che caratterizzano il mondo dei mercati finanziari. La “massima avversità” è il principio fondante della Borsa. Anziché focalizzarsi sugli eventuali profitti, quasi fossero un risultato dovuto e scontato, si deve adottare una visione informata e realistica del funzionamento dei mercati, così da valutare correttamente i possibili rischi ed operare in modo decisamente più informato e consapevole.
Il secondo insegnamento è avere una “road map”: un piano in grado di indicare tutti i passaggi necessari per raggiungere gli obiettivi economici che ci siamo prefissati. “Ottenere dai mercati finanziari rendimenti costanti dal proprio capitale non è un accadimento improvviso – aggiunge Alberto Camuncoli – ma, un processo, che prevede l’applicazione di determinati criteri e di precise regole atte a rendere oggettiva, replicabile e soprattutto profittevole, l’intera sequenza di scelte da attuare”.
Un altro consiglio è quello di non cadere nella trappola della speranza. Augurarsi che prima o poi quel determinato titolo in portafoglio aumenti il suo valore, o che la perdita che si sta subendo diminuisca, può determinare conseguenze gravi, soprattutto se impedisce la piena applicazione del piano scelto e di come e quando limitare i rischi. È importante, inoltre, avere almeno un vantaggio competitivo rispetto al mercato, fondato su basi statistiche e probabilistiche, quindi su dati oggettivi.
Un approccio che preveda anche di diversificare i propri investimenti ed evitare così che un solo investimento sbagliato possa compromettere una parte importante del capitale a disposizione, come purtroppo è successo anche in anni recenti con la crisi di alcune banche. Bisogna tenere presente che in Borsa noia è bello. “La pazienza è una delle doti che bisogna coltivare per essere profittevoli sui mercati finanziari e non ha niente a che vedere con l’adrenalina”, come sottolinea l’autore. Non cadere infatti nell’illusione di poter fare molti profitti velocemente, piuttosto impegnarsi a studiare e ad acquisire una metodologia che possa essere replicata anno dopo anno in modo oggettivo.
Questo perché sui mercati contano i fatti non le opinioni. “Non affidarsi al sentito dire, a consigli spesso tutt’altro che disinteressati o alle proprie emozioni, ma investire considerando dati oggettivi come trend di mercato e probabilità. Dunque, avere il giusto mindset mentale, per gestire la propria emotività”. Sono in molti ad interpretare la Borsa come un casinò, un luogo nel quale fare la propria puntata e poi affidarsi alla sorte o alla speranza; con le giuste competenze, invece, oggi anche i piccoli investitori possono mettersi dalla “parte giusta del tavolo”, quella solitamente occupata da grandi banche d’affari, investitori istituzionali e fondi sovrani. Una posizione che consente di operare con successo anche a fronte di movimenti di mercato avversi come quelli avvenuti negli ultimi anni in Borsa per lo scoppio della pandemia e per la guerra in Ucraina.
Tutti temi che dopo il successo del precedente “Investire con Successo”, diventato best seller nel campo della finanza personale, l’autore approfondisce nel suo ultimo libro. Alberto Camuncoli “Come Investire in Borsa” (edizioni Investire con Successo, 39).