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venerdì, Marzo 14, 2025

Commissione Ue e Regione Marche uniti per un nuovo corridoio da Ancona ai Balcani

PoliticaCommissione Ue e Regione Marche uniti per un nuovo corridoio da Ancona ai Balcani

Di Alessio Pisanò

ROMA – “La Nuova Commissione europea – Prospettive e sfide per le Marche”, questo il titolo dell’evento tenutosi e Bruxelles e che ha riunito esponenti locali marchigiani e rappresentanti della Commissione Ue.

In occasione dell’incontro la regione Marche ha presentato due Masterplan, uno relativo a logistica a infrastrutture e l’altro incentrato sull’agricoltura. Il primo prevede la realizzazione di 105 opere, con un investimento di 6,7 miliardi di euro fino al 2032; il secondo, invece, è incentrato sull’agricoltura e l’accesso al credito.

“Con gli investimenti del Masterplan sulle infrastrutture il Pil della nostra regione incrementerebbe di molto- spiega Andrea Santori, presidente di Svem (Sviluppo Europa Marche), società che ha promosso l’incontro- Ora stiamo valutando gli effetti economici di un eventuale prolungamento del corridoio orizzontale che da Ancona porterebbe ai Balcani”.

Un’opera, quella sulla costa adriatica, che risulta importante su più fronti, come ha evidenziato Pierpaolo Settembri, Capo di Gabinetto nella Commissione Ue alle Infrastrutture: “Nello scorso mandato la Commissione ha proposto un nuovo regolamento sulle reti transeuropee di trasporto: questo permetterebbe alle Marche di avere nuove infrastrutture in grado di accogliere treni commerciali più lunghi e ad alta velocità. E un’opera fondamentale non solo per il commercio ma anche per la difesa, perché la dorsale Adriatica fa parte dei corridoi della mobilità militare”.

 Il secondo Masterplan, invece, ha toccato i temi di agricoltura e accesso al credito, con investimenti per innovazione e giovani agricoltori.

“Un punto fondamentale è sicuramente l’accesso al credito: il Commissario all’Agricoltura Hansen ha già sottolineato l’intenzione della Banca europea degli investimenti di aggiungere 3 miliardi di euro proprio in questo senso- ha detto Elena Panichi, capo unità della Dg Agri della Commissione europea- Saranno destinati a digitalizzazione e un più facile accesso all’agricoltura per i giovani”.

Presenti all’incontro, anche i rappresentanti dell’Associazione Marchigiani a Bruxelles. “Operiamo a Bruxelles da 15 anni, i nostri iscritti mettono in campo tutta una serie di iniziative e energie che sono importanti per dare concretezza e risultati al lavoro fatto tra Bruxelles e le Marche”, ha detto il presidente dell’associazione Innocenzo Genna. 
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