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Consumi,merenda in ufficio: una abitudine per 9 italiani su 10

AttualitàConsumi,merenda in ufficio: una abitudine per 9 italiani su 10

Unionfood-Astraricerche: 43% ama condividerla per socializzare

Milano, 12 feb. (askanews) – Con il ritorno al lavoro in presenza l’ufficio è tornato a essere tra i luoghi in cui si consuma abitualmente uno spuntino di metà mattina o pomeriggio. Sono infatti 9 italiani su 10 (93%) a fare la merenda davanti al pc sul posto di lavoro, con una fetta importante di persone – il 68% – che la fanno spesso, soprattutto a metà mattinata (76%). A mostrarlo è un’indagine commissionata da Unione Italiana Food ad AstraRicerche dalla quale è emerso che quattro su 10 che lavorano in ufficio (43%), fanno sempre merenda insieme ai propri colleghi: una pausa rilassante da condividere, mangiando qualcosa di buono. Ma per altrettanti nostri connazionali (44%) è un momento che viene vissuto da soli, perché impossibilitati a dedicargli troppo tempo. In ogni caso, per il 60% degli italiani la merenda rappresenta un momento di svago che allenta le tensioni della giornata lavorativa.

Oltre che da un punto di vista psicologico, lo studio conferma come la merenda in ufficio sia un momento fondamentale da un punto di vista nutrizionale: per il 34% degli italiani lo spuntino di metà mattina o metà pomeriggio serve a “ricaricare le pile” e a recuperare le energie per affrontare il resto della giornata.

Come evidenzia l’indagine AstraRicerche, la merenda degli italiani in ufficio è all’insegna della versatilità, in linea con le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di variare il consumo di alimenti. In questa classifica al primo posto, tra i prodotti più consumati a merenda troviamo la frutta (52%), seguita dai crackers (48%) e dalle merendine (47,5%). Subito dopo i biscotti (42%), lo yogurt (34%) e più indietro il panino salato (22%), il dolce fatto in casa (19%), la pizza (11%), il pane con la confettura (10%) e il gelato (5%). È abitudine, inoltre, per gli italiani inserire nella merenda delle bevande. Al primo posto l’acqua (52%), seguita da bevande tipo caffè, cappuccino e orzo (48%). C’è poi chi preferisce tè, infusi e tisane (25%) o i succhi di frutta (24%). E poi ancora yogurt da bere (13%) o spremute (12%). Quello che è certo è che la merenda si porta principalmente da casa: sei italiani su 10 (57%) l’acquistano al supermercato durante la spesa quotidiana. Seguono quelli che la comprano al supermercato sotto l’ufficio (14%), al distributore automatico nella sede dell’azienda (14%) o in un negozio di alimentari (13%).

In particolare, sottolinea la ricerca di Unionfood, chi sceglie di consumare le merendine in ufficio, lo fa principalmente per la praticità (47%). Quasi 1 italiano su 4 (24%) indica la versatilità di questo prodotto che permette di scegliere tra merendine semplici e farcite alle creme o alla confettura. Seguono la porzionatura (16%) – parliamo di un prodotto che pesa in media appena 35 grammi – e il gusto (14%).

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