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Credito, CRIF: domanda prestiti in contrazione -3,4% nel I trimestre

AutoprodottiCredito, CRIF: domanda prestiti in contrazione -3,4% nel I trimestre

E’ quanto emerge dall’aggiornamento dei dati del Barometro CRIF sul credito 

Nel primo trimestre di quest’anno il numero di richieste di nuovi prestiti è diminuito del 3,4%. È quanto emerge dagli ultimi dati del Barometro CRIF sul credito alle famiglie italiane (Fonte Eurisc – il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF). Tuttavia, se si considera il singolo mese di marzo, si notano segnali di ripresa con un +2,6%.

D’altra parte, l’importo medio richiesto è in crescita, con prestiti personali e finalizzati per un totale di 9.380 euro (+9,1% a/a); nel solo mese di marzo, l’importo richiesto è aumentato del 7,9% per un totale di 9.457 euro.

“Il mercato del credito alle famiglie è sempre più esposto alla concorrenza di nuove società non bancarie (FinTech e BigTech) che stanno diversificando i loro modelli di business e si stanno muovendo nel settore del credito attraverso i canali online. In questo contesto, gli investimenti in tecnologia restano un fattore chiave per sviluppare i canali digitali e garantire che non perdano quote di mercato. La potenziale frammentazione della domanda di prestiti tra più operatori, il Buy Now seguito da opzioni di pagamento come Pay Later, è seguito da una maggiore attenzione all’economia sostenibile, anche da parte delle Eutorità di regolamentazione europee” – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

Nel I trimestre, le richieste di finanziamenti finalizzati sono diminuite del 10,0% rispetto all’anno precedente. Si è invece registrato un trend positivo per i prestiti personali, che hanno registrato un aumento del +5,2%. Il trend è rimasto pressoché invariato per i prestiti finalizzati +15,8% (6.859 euro) e per i prestiti personali +0,9%, con una media di 12.202 euro.

L’analisi della distribuzione delle richieste per importo del finanziamento conferma che nel I trimestre 2024 le preferenze degli italiani si concentrano nella classe dei prestiti inferiori a 5mila euro.

L’analisi della distribuzione per durata del prestito mostra che anche nei primi tre mesi di quest’anno quasi una richiesta su tre ha preferito un piano di rimborso superiore ai cinque anni, pari al 29,9% di tutte le richieste.

Infine, analizzando la distribuzione delle richieste di credito per età, il Barometro CRIF mostra che nel I trimestre di quest’anno la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni ha rappresentato la maggioranza con il 23,3% del totale, seguita dalla fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni con il 20,3%.

Giovanni Lombardi Stronati

Immagine di freepik

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