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Decreto Caivano-bis, Meloni: “Rispettato l’impegno preso con i cittadini”

PoliticaDecreto Caivano-bis, Meloni: “Rispettato l’impegno preso con i cittadini”

ROMA – “A Caivano abbiamo dimostrato che lo Stato, se ci mette volontà, costanza e determinazione, può rispettare un impegno che si prende con i cittadini. In un territorio complesso, abbandonato e dimenticato per decenni, abbiamo detto alle persone perbene e oneste che dello Stato potevano tornare a fidarsi e che noi saremmo stati al loro fianco”. È uno dei passaggi, secondo quanto si apprende, della premier Giorgia Meloni, che oggi ha presieduto una riunione a palazzo Chigi per fare il punto sulla definizione del Piano straordinario previsto dal Decreto Caivano-bis. “Abbiamo rimesso prima di tutto al centro la sicurezza e la legalità, banalmente perché senza sicurezza e legalità non c’è libertà, non c’è la possibilità di portare avanti interventi di riqualificazione, non ci sono le precondizioni per creare lavoro e benessere. E abbiamo poi proseguito il cammino, riportando in quel territorio la gioia delle cose semplici, quasi banali. Come portare i bambini al parco, avere un asilo nido dove far crescere i più piccoli e un centro dove poter far sport. Cose semplici, ma che purtroppo erano negate. E siamo andati ancora avanti, come dimostrano i tantissimi progetti che in questi mesi hanno vista la luce o che sono in via di realizzazione. Dal Polo culturale che nascerà a ridosso del “Centro Pino Daniele” al nuovo Campus universitario, che offrirà agli studenti del territorio la possibilità di frequentare diversi corsi di laurea”, conclude Meloni.

MELONI: MODELLO DA ESTENDERE IN ALTRE 8 CITTÀ

Quello di Caivano “è un modello che vogliamo estendere a tutte quelle realtà dove lo Stato è stato meno presente o, peggio, ha scelto di fare un passo indietro. Abbiamo voluto il Decreto Caivano-bis e previsto di applicare questa modalità di intervento ad altre 8 realtà, cioè le realtà che voi amministrate e che conoscete meglio di chiunque altro”, ha detto Meloni. Per fare questo, ha spiegato la premier, “abbiamo individuato le risorse – 180 milioni di euro dai Fondi di Sviluppo e di Coesione – e costruito un meccanismo per individuare, insieme, le iniziative da portare avanti. Concentrandoci, in particolare, sugli interventi di riqualificazione delle periferie e su ciò che fosse più utile per dare una risposta ai bisogni concreti delle famiglie e dei più giovani”.

MELONI: CI CONCENTREREMO SU SCAMPIA E SECONDIGLIANO

“A Napoli ci concentreremo su Scampia e Secondigliano, e uno degli interventi più significativi che abbiamo intenzione di portare avanti è quello di sgomberare e bonificare l’area del campo rom di Via Cupa Perillo a Scampia e di realizzare al suo posto un campo da rugby, da affidare alla gestione delle Fiamme Oro”, ha annunciato la premier. Tra i presenti alla riunione anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
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