Roma, 19 mar. (askanews) – “Il tema dell’acqua e del suo utilizzo sostenibile è sempre più centrale e rappresenta una priorità per l’importanza che riveste per la vita, e in particolar modo per l’agricoltura e tutto il settore agroalimentare”, lo ha detto oggi il sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste, Luigi D’Eramo, chiudendo la giornata di studio “La gestione sostenibile della risorsa idrica in agricoltura”. Durante la giornata, gli esperti hanno discusso temi chiave come fabbisogni idrici, politiche europee e nazionali, e innovazioni tecnologiche per un uso più efficiente dell’acqua.
Concludendo l’evento, organizzato a Roma da Confprofessioni, Fidaf e Conaf, con la partecipazione del Crea, il sottosegretario ha ribadito l’impegno del Governo nel recuperare i ritardi del passato e garantire un futuro più sostenibile per il settore primario: “il lavoro che stiamo portando avanti punta a recuperare ritardi del passato e a rendere il settore primario più resiliente di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici. Innovazione tecnologica, buone pratiche e soluzioni efficaci saranno sempre più importanti nel contribuire a una gestione più efficiente e razionale della risorsa idrica”, ha spiegato.
Andrea Rocchi, presidente Crea, ha sottolineato come sia necessario realizzare “una piena ed efficace ‘transizione’ della gestione della risorsa idrica, non solo sviluppando buone pratiche per usare al meglio ogni goccia d’acqua disponibile, ma anche divulgando quelle già in atto. Il Crea – ha concluso – è impegnato nel supporto alle politiche con analisi economiche e strumenti operativi per la gestione delle risorse”.