Blitz di Greenpeace: “Colosso tra i responsabili crisi climatica”
Roma, 18 nov. (askanews) – Un camion di fango e detriti dell’alluvione scaricati dagli attivisti di Greenpeace Italia davanti alla sede romana del colosso energetico italiano Eni. È il “Climate Justice Delivery”. L’attivista Federico Spadini spiega: “Abbiamo riconsegnato all’Eni, al quartier generale a Roma, gli oggetti raccolti dopo l’alluvione in Emilia Romagna a settembre di quest’anno e a Rio Grande do Sul in Brasile nella primavera di quest’anno e lo abbiamo fatto pe rché Eni è tra i principali responsabili della crisi climatica. Abbiamo riportato queste macerie e questi oggetti, che una volta erano un simbolo di vite, al legittimi proprietario, chi causa la crisi climatica con le proprie emissioni”.