Milano, 22 mar. (askanews) – “Nell’epoca dei dazi, degli algoritmi e delle criptovalute la competenza specialistica degli individui e la ‘saggezza’ della politica saranno decisive”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al giuramento degli allievi ufficiale dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo.
Quello attuale è “un periodo di grande incertezza politica ed economica, segnato da conflitti armati diffusi e minacce tecnologiche sempre più incombenti. Ma anche di guerre commerciali e finanziarie decisamente aggressive attraverso l’utilizzo di dazi e criptovalute. Strumenti usati come delle vere e proprie ‘armi economiche’, in grado di ridefinire gli equilibri e le dinamiche finanziarie e commerciali globali, ma che stanno anche influenzando profondamente la politica mondiale.
Tariffe doganali e monete virtuali, dunque, “in modo diverso ma altrettanto efficace, sono mezzi che condizionano non solo l’economia ma anche la politica internazionale”.
I Governi “si trovano a dover rispondere a questi cambiamenti adattando le loro politiche interne ed estere, in un mondo in cui l’economia e la politica sono sempre più interconnesse”.
In questo complicato contesto, “dobbiamo evitare che tali ‘armi non convenzionali’ vengano usate in modo da minare la stabilità e la giustizia a livello mondiale”, ha concluso.