“Lavoro parallelo a riforma costituzionale, qualcosa anche prima”
Milano, 14 mar. (askanews) – “Il nostro obiettivo primario, dopo la riforma Costituzionale” della giustizia “che sta andando avanti” e si perfezionerà con la doppia lettura delle Camere e il referendum confermativo “inevitabile”, è “rimodulare il codice di procedura penale proprio alla luce delle nuove norme costituzionali”. Lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, al convegno “Tornare a San Giorgio per un nuovo Codice Accusatorio” organizzato all’Unione Camere Penali a Venezia.”È un lavoro che faremo ovviamente in via parallela, qualcosa probabilmente riusciremo ad approvarla anche prima della riforma costituzionale, tutto questo con un faro che è la realizzazione piena del sistema accusatorio” ha aggiunto il Guardasigilli.